Il Consiglio Grande e Generale apre le porte della Repubblica piu? antica del mondo ai profughi in fuga verso il vecchio Continente. Ieri, in chiusura della sessione parlamentare di settembre, e? stato approvato all’unanimita? l’ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi e dai consiglieri indipendenti sull’emergenza migranti che impegna su vari fronti il governo e le rappresentanze consiliari a dare un concreto aiuto ai profughi arrivati in massa ai confini e sulle coste europee.
Il testo, tra l’altro, esorta il governo “attraverso il coordinamento gia? costituito, a porre in essere in tempi brevi forme di sostegno economico alle attivita? umanitarie messe in campo dalle istituzioni e dalle organizzazioni che si occupano di soccorso e accoglienza dei profughi”.
Ma non solo, il soccorso sara? attuato anche attraverso “il necessario collegamento con le iniziative di solidarieta? attivate dalla cittadinanza sammarinese, per offrire concreta accoglienza ad alcuni migranti nel nostro territorio, con particolare attenzione verso i minori”.
Nel dibattito sull’odg, il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, ribadisce quanto anticipato in apertura della sessione consiliare, lunedi? scorso: l’ospitalita? in territorio vedra? da un lato impegnate le istituzioni del Titano, attraverso il rilascio del permesso umanitario che “consente alle persone – spiega – di usufruire dell’assistenza sanitaria e, se minore, l’iscrizione gratuita alla scuola”. Il congresso di Stato, sottolinea poi, indica “come preferenziale, non in via esclusiva, l’accoglimento dei minori – prosegue Valentini – perche? comporta il coinvolgimento anche della societa? civile”.
L’accoglienza sara? infatti realizzata non da istituti, ma dalle famiglie. Il segretario Valentini evidenzia poi l’esigenza di programmazione, anche se non e? ancora in grado di definire i numeri dei rifugiati che il Titano e? in grado di accogliere.
“Sono gia? stati attivati degli incontri per definire un primo contingente che sara? prudenziale – conclude – per comunicare il numero delle persone agli organismi che siamo in grado di ricevere”.
In apertura della sessione, lunedi?, inoltre il segretario di Stato ha anticipato l’intenzione da parte del governo sammarinese di sostenere i progetti in essere dell’Alto commissariato per i rifugiati dell’Onu e di accogliere la richiesta della Banca per lo Sviluppo del Consiglio d’Europa, rivolta a tutti i Paesi membri, di contribuire, secondo la propria quota di partecipazione, alla somma di 5 milioni di euro messa in campo dall’istituto per fronteggiare l’emergenza migranti. Concetto ribadito nell’or- dine del giorno approvato all’unanimita?, anche se non ci sono dettagli sulla portata economica dell’intervento. “La cifra non e? stata ancora definita dal congresso – ha ribadito nel dibattito il segretario di Stato – stiamo valutando e predisponendo questo contributo”.
La Serenissima