Tra le novità del 2015 sul Titano c’è anche l’aumento delle tariffe postali. Chi ieri si è recato agli sportelli di quella che sta per diventare una società per azioni ha trovato le tariffe aumentate. Lo prevede la legge del 30 dicembre, entrata in vigore a Capodanno, anche se gli effetti sono stati registrati ieri 2 gennaio alla riapertura al pubblico degli sportelli.
La revisione concerne contemporaneamente tutte le destinazioni, ossia per l’interno, l’Italia ed il resto del pianeta. Nel primo caso, spedire una lettera ordinaria contenuta nei venti grammi di peso è passata da 0,50 a 0,70 euro (da 1,74 a 2,00 se raccomandata), che salgono da 1,00 a 1,20 (da 2,24 a 2,50) davanti al formato medio o al mezzo etto. Le restanti casistiche riprendono di fatto il listino definito dal Bel Paese. La Tribuna