SAN MARINO. Poste San Marino SpA – Divisione Filatelica e Numismatica: emissione postale del 12/7/2022 – Cod. 732: Centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini

Poste San Marino SpA – Divisione Filatelica e Numismatica trasmette alla stampa le informazioni relative  all’emissione postale del 12 luglio 2022:  

Cod. 732: Centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini 

 

Valori: n.1 valore da euro 3,50 in fogli da 20 francobolli  

Tiratura: 25.000 francobolli  

Stampa: offset a quattro colori e inchiostro invisibile giallo fluorescente a cura di Cartor Security Printing  Dentellatura: 13¼ x 13  

Formato francobolli: 30 x 40 mm  

Bozzettista: Gianluigi Toccafondo  

Il francobollo riproduce un ritratto di Pier Paolo Pasolini, tratto da un’opera di Gianluigi Toccafondo.  Nato a Bologna il 5 marzo 1922, Pasolini si distinse come poeta, giornalista d’inchiesta, opinionista, regista,  sceneggiatore, romanziere nonché autore di testi musicali. Molto attento alla società italiana e ai suoi  cambiamenti, Pasolini suscitò spesso polemiche per via della radicalità dei suoi giudizi, estremamente critici  nei confronti delle abitudini borghesi e della nascente – tra il secondo dopoguerra e gli anni Settanta  – società dei consumi. Considerato uno dei più grandi intellettuali del XX secolo, continua a rappresentare  un caposaldo della cultura moderna italiana e internazionale, ancora oggi originale e di grande attualità.  Pier Paolo Pasolini per tutta l’infanzia e l’adolescenza segue il padre, ufficiale di fanteria, nei suoi  spostamenti, trasferendosi continuamente da una città all’altra del Nord Italia. Nel 1942 a causa della  guerra si rifugia nel paese materno, Casarsa della Delizia, in Friuli.  

Nel 1942 esce il suo primo libro Poesie a Casarsa. Nel corso della sua vita l’attività poetica costituirà una  costante e porterà alla pubblicazione di alcuni dei più importanti testi della letteratura italiana del  Novecento. Citiamo, a titolo di esempio, La meglio gioventù, Le ceneri di Gramsci, La religione del mio  tempo, Poesia in forma di rosa, Trasumanar e organizzar.  

Nel 1950 Pasolini lascia il Friuli e si trasferisce a Roma. Nel 1955 esordisce nella narrativa con Ragazzi di  vita; in seguito scriverà altri romanzi, come Una vita violenta (1959) Il sogno di una cosa (1962) e Petrolio (postumo, 1992).  

Nel 1961 avviene il passaggio alla regia con il lungometraggio Accattone. La sua produzione cinematografica  è notevole: quasi un film all’anno. Ricordiamo Mamma Roma, La ricotta, Il Vangelo secondo MatteoUccellacci e uccellini, Teorema, Medea, Il Decameron, I racconti di Canterbury, Il fiore delle Mille e una  notte e Salò o le 120 giornate di Sodoma.  

Nel 1973 inizia la collaborazione al «Corriere della Sera». In una serie di articoli – raccolti in seguito in  Scritti corsari (1975) e Lettere luterane (postumo, 1976) – lo scrittore affronta le scottanti questioni  dell’Italia contemporanea.  

La notte tra il 1° e il 2 novembre 1975, Pasolini muore assassinato all’Idroscalo di Ostia, vicino a Roma.