Dopo aver pubblicato la notizia dell’archiviazione della Serenessima e dei suoi collaboratori-editorialisti accusati ingiustamente di esercizio abusivo della professione giornalistica occorre, ad onor del vero, stabilire anche la verità e la realtà dei fatti: il magistrato inquirente da atto che la Serenissima ha operato senza avere una licenza, che è un reato amministrativo ma rimane sempre un illecito; uno dei tanti a quali La Serenissima è tenuta a rispondete, tuttora, viste le denunce penali presentate anche dal sottoscritto.
Infatti il Commissario della Legge nella sua archiviazione scrive: ”In definitiva il presente procedimento deve essere archiviato perché il fatto non sussiste. Quanto poi alla iniziale pubblicazione del giornale senza licenza deve essere ribadito quanto già affermato con decreto 27 ottobre 2021, ossia che la fattispecie costituisce solamente una violazione amministrativa, che risultà
“essere già stata sanzionata dall’Ufficio Attività di Controllo (aff. 51-52)
Visto l’art. 135 del codice di procedura penale
ORDINA
l’archiviazione del presente procedimento
MANDA
alla Cancelleria per quanto di competenza, anche per la notifica del presente decreto
ai prevenuti presso l’eventuale domicilio eletto e ai suol difensori, al Procuratore del Fisco, manda alla Polizia Giudiziaria per la notifica del presente decreto al Segretario di Stato Roberto Ciavatta
San Marino, 17 maggio 2022”
/ms
