San Marino. Precedenza ai lavoratori del Titano

Mai decreto fu più atteso del famigerato decreto n.67 che era già sulla bocca di tutti parecchi giorni, anzi settimane, prima della sua emanazione. La ragione è presto detta: esso porta con sé un argomento spinoso come quello della ritenuta di solidarietà delle pensioni e quello degli ammortizzatori sociali. Si deve dare atto al segretario al lavoro Teodoro Lonfernini di aver portato avanti il confronto con le parti con la massima disponibilità e di aver cercato un punto di incontro possibile partendo da posizioni che è facile immaginare fossero molto molto distanti. A raccontare per punti il decreto ci ha pensato il segretario alla Sanità Roberto Ciavatta nella consueta conferenza stampa di Iss, essendo il segretario Lonfernini ancora in isolamento presso il suo domicilio. “Il decreto – ha esordito il Segretario Roberto Ciavatta – è suddiviso in pochi articoli sebbene sia il frutto di settimane di mediazione che ne hanno ritardato l’emanazione. Il decreto parte dalle misure che prorogano oltre le tre settimane la causa cosiddetta quattro della Cig. Si tratta di misure che da un lato vogliono tutelare il lavoratore, dall’altro si va incontro anche alle esigenze delle attività lavorative dando ad esempio loro la possibilità di dilazionare i contributi”. Il segretario alla Sanità ha successivmente illustrato un articolo che fa discutere, il n. 3. “Si è partiti dalla discussione sul blocco dei licenziamenti, noi abbiamo puntato su altro, ovvero sul rilancio dell’economia. Il punto di incontro è stato quello di preservare la forza lavoro che era occupata allungando gli ammortizzatori sociali e creando delle corsie preferenziali, ovvero stabilendo che chi ha licenziato nel momento in cui si troverà nelle condizioni di assumere, dovrà dare la precedenza al personale lasciato a casa in precedenza”. Vi sono a tal proposito implicazioni anche rispetto ai lavoratori frontalieri, come anticipato ieri su queste pagine, si torna alla situazione ante Adesso.sm. Vale a dire che chi assume deve rivolgersi prima al mercato dei lavoratori interno e solo per figure non disponibili a San Marino, può rivolgersi al mercato esterno. Il Segretario Ciavatta è poi entrato nel merito dell’art. 5, quello che riguarda la ritenuta di solidarietà: “si chiede – ha spiegato Ciavatta – a chi percepisce un reddito da pensione un sacrificio, lo stesso che è stato chiesto a tutti gli altri cittadini. Verrà applicata una ritenuta per soli quattro mesi, da maggio fino ad agosto, con percentuali che diminuiranno di mese in mese, si parte dal 15% il primo mese, il secondo mese è prevista un’aliquota del 10%, il terzo mese del 7%, il quarto del 5%. Tale ritenuta si applicherà soltanto alle pensioni superiori a 1500 euro. Vale a dire che chi percepisce ad esempio 1050 euro, subirà la detrazione solo su una base di 50 euro”. Il decreto infine comprende anche una parziale rettifica ad alcune disposizioni riguardanti il personale docente.
“Vi è un tavolo aperto – ha aggiunto il segretario alla Sanità – per definire una modalità per consentire ai dipendenti pubblici di rientrare al lavoro con orari che rendano possibile anche la cura dei figli minori a casa ora che la scuola è chiusa”.

Repubblica Sm