San Marino. Premio Chef dell’anno: vince il “Raviolo liquido” Ecco tutti i ristoranti e gli chef premiati … di David Oddone, La Serenissima

Attestato di merito per lo chef Di Nicola Il presidente della giuria Premio Chef Anno 2022 dott. Marino Albani premia il vincitore

Nella meravigliosa cornice della Giochi del Titano, si è tenuta mercoledì sera la premiazione della prima edizione del “Premio Chef Anno 2022”, nato da una idea di Marco Severini, Direttore di giornalesm.

Accolta dal Direttore Salvatore Caronia, la giuria ha potuto apprezzare i piatti prelibati di Samuele Baro (fuori concorso). Quest’ultimo è originario di Osimo, è lo chef di tutte le creazioni culinarie del ristorante Seven. Le sue esperte mani, passate per ristoranti stellati e di riferimento, hanno ideato il menù del Ristorante Seven, conferendogli una grande personalità.. Quella di Samuele Baro è una cucina creativa, si presenta nel piatto con composizioni vivaci ricche di colori. Nello sfarzoso menù presentato alla giuria, citiamo la catalana di astice “blu”, il pacchero “Mancini” con cubi di tonno rosso, e ancora il filetto di rombo “chiodato” selvaggio dell’Adriatico. Menzione speciale per il vino, un Passaturi Igt delle Terre Carsiche. Ma veniamo immediatamente ai premiati.

Primo posto e vincitore del premio culinario è risultato essere lo chef Franco Di Nicola, del ristorante Imperiale di Faetano. Di Nicola è abruzzese ma è residente dentro le mura del centro storico di San Marino da un paio di anni. Ha 43 anni ed ha avuto una formazione tipica di chi ha scelto come vita l’arte culinaria: alberghiero Ipssar Roccaraso, diploma di tecnico delle attività alberghiere con specializzazione cucina.
Ha fatto delle collaborazioni con Righi de “La Taverna di Righi” ed ha anche lavorato al ristorante Bellavista. Ora è in pianta stabile all’Imperiale di Faetano. Il piatto col quale ha sbaragliato la concorrenza è il “Raviolo liquido”, ovvero un cappellotto con la birra, all’interno del quale trova posto una consistenza liquida appunto, dal sapore che esplode nella bocca, con foie gras di mortadella, servito con brodo di mortadella aromatizzato e spuma di squacquerone, completato da scaglie di tartufo. Tutti prodotti delle nostre terre.

Non ho parole – ha commentato a caldo Di Nicola – sono emozionato e davvero contento per un riconoscimento che premia il mio impegno e dedizione in un lavoro che amo”.

Alla proprietaria del ristorante, Anna Medaglia, è andato anche un assegno da 5mila euro da spendere in pubblicità su giornalesm.

Una coppa e un primo premio meritatissimo che ha messo d’accordo l’intera giuria composta dal Presidente, Marino Albani; il blogger culinario, Samuele Vergari; Gianfranco Vento, Ad di Carisp; il Direttore di giornalesm, Marco Severini; il Segretario di Stato alla Cultura, Andrea Belluzzi; il Direttore della Giochi del Titano, Salvatore Caronia; il commercialista Gianluca Belluzzi; Niccolò Severini, in rappresentanza dei giovani sammarinesi; il giornalista David Oddone, per La Serenissima.

Secondo posto per lo chef Gianluca Francioni, del ristorante ”Osteria Da Giulio”. Francioni è conosciutissimo a San Marino sia come chef, che come imprenditore. Fino a poco tempo fa offriva una cucina raffinata e di alta qualità al Ristorante Vivo, situato all’interno del Palace Hotel di San Marino, oltre ad allietare le serate estive dei sammarinesi, dalla terrazza sempre dell’Hotel Palace, ogni giovedì con il suo Vivo DJ Party. Ora propone all’Osteria Da Giulio piatti legati alla tradizione romagnola rivisitati.
Il piatto presentato al concorso è stato l’apprezzatissimo e rinomato “Coniglio in porchetta”, un concentrato di sapori per il palato e goduria per gli occhi. Da una antica ricetta tramandata negli anni. Superfluo aggiungere che è da assolutamente da provare.

A completare il podio, e conquistare la coppa del terzo classificato, chef Cristian Battarra del Bar-ristorante Amici Fun Station. Quest’ultimo è sempre stato nel settore della ristorazione. Si diploma all’alberghiero di Rimini e diversi sono i ristoranti in Riviera che lo hanno visto ai fornelli. Tra questi citiamo Dinner in the Sky di Cattolica, il Resort di Misano ristorante sulla spiaggia, diverse esperienze importanti con chef rinomati e prima dell’esperienza da Amici Fun Station è stato per 11 anni chef del ristorante Tripoli di Rimini. Il piatto che lo ha portato sul podio è stato i “Calamari Patagonia ripieni di burro e acciughe, serviti con olive taggiasche, cipolle stufate e aneto”.

 

Il Presidente Marino Albani ha parlato di “manifestazione culinaria che ha colto nel segno ed è perfettamente riuscita nel suo intento, ovvero quello di fare conoscere le eccellenze di San Marino e i nostri bravissimi chef”.

Soddisfatto anche l’ideatore del premio, Marco Severini, il quale è già proiettato alla prossima edizione: “Ci saranno tantissime novità” anticipa durante la premiazione.

Dal canto nostro abbiamo apprezzato tantissimo l’impegno di tutti i concorrenti, il cui livello generale è stato altissimo. Gli chef infatti sono stati divisi fra loro da pochissimi voti di differenza. L’esperienza culinaria è stata davvero superiore, anche grazie alla Cantina di San Marino, la quale attraverso i suoi vini ha dato modo di esaltare i piatti presentati alla giuria.

Una manifestazione insomma promossa a pieni voti: complimenti davvero a Marco Severini che ancora una volta è riuscito a stupire tutti con una idea apprezzatissima e vincente.

David Oddone, La Serenissima

San Marino. PREMIO CHEF DELL’ANNO 2022, la premiazione. Video