San Marino. Presentazione agli Eccellentissimi Capitani Reggenti dell’opera “E’ principin” – “Il Piccolo Principe” tradotto in dialetto sammarinese di Checco Guidi

Gli Eccellentissimi Capitani Reggenti Matteo Rossi e Lorenzo Bugli hanno ricevuto oggi (3 dicembre 2025) in Udienza il poeta e custode della tradizione Francesco “Checco” Guidi, in occasione della presentazione del libro “E’ principin” – l’opera “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, tradotta nel dialetto sammarinese.

Grande il valore simbolico di questa trasposizione, molto più di una semplice traduzione, un gesto di amore verso la comunità, un simbolico ponte tra generazioni, un invito a custodire ciò che siamo stati e ciò che vogliamo continuare a essere. 

I Capi di Stato hanno espresso tutto il loro apprezzamento per questa iniziativa, sottolineando l’importanza fondamentale del contributo da sempre offerto da Checco Guidi alla promozione della memoria storica di San Marino, la cui dedizione alla cultura e alla comunità è un esempio di impegno e passione. Checco Guidi è un appassionato cultore del dialetto sammarinese, ha dedicato la sua produzione letteraria a preservare e trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza del vernacolo, affinché la nostra radice culturale più autentica non venga dimenticata, rappresenta un importante testimone delle radici e delle tradizioni sammarinesi, attraverso le sue poesie, i laboratori e le iniziative culturali che promuovono la lingua e il dialetto locale, garantendo che la memoria collettiva continui a vivere nelle generazioni future. La sua dedizione alla cultura e alla comunità è un esempio luminoso di impegno e passione.

Nel corso dell’Udienza il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Teodoro Lonfernini ha sottolineato il grande valore di questo prodotto editoriale, un’opera che arricchisce il nostro patrimonio culturale sammarinese. La scelta di tradurre un romanzo così importante nel dialetto della Repubblica più antica del mondo assume un valore ancora più profondo, se si rapporta al tema della trasmissione culturale alle nuove generazioni. “La lingua dialettale è un patrimonio prezioso, ricco di storia, di sfumature, di memoria collettiva” ha sottolineato il Segretario Lonfernini – “Una tradizione che rischia di indebolirsi se non viene quotidianamente valorizzata, usata, tramandata. Portare il Piccolo Principe in dialetto significa, allora, offrire ai più giovani un’occasione per avvicinarsi alla nostra identità linguistica attraverso un testo che già conoscono o che conosceranno, rendendo la tradizione qualcosa di vivo e non solo di ricordato”. Ad accompagnare il testo, edito da Aiep, le illustrazioni realizzate da Nicole Mina, che con la sua sensibilità artistica ha saputo offrire nuove immagini, un valore aggiunto per questo luminoso progetto, rendendolo un lavoro interamente sammarinese, nato dal talento e dalla creatività della nostra comunità.

Comunicato Stampa –  Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura