La piu? inquietante da Cailungo: “Vidi il fuoco del camino venire verso di me sotto forma di un volto di un uomo con bocca urlante”.
Bicchieri e piatti che si spostano da soli, volti umani che compaiono dalle fiamme del camino, lampadine che si spengono e si accendono da sole, vari avvistamenti di entita? che scompaiono improvvisamente. Questi e altri episodi, percepiti da molte persone nel corso degli anni a San Marino, stanno venendo alla luce dopo la pubblicazione da parte di Tribuna e Giornalesm.com della notizia degli strani fenomeni accaduti nei sotterranei del castello di Serravalle.
Molte segnalazioni arrivano in formato anonimo al direttore del sito di informazione Marco Severini, segno che c’e? timore di esporsi per evitare giudizi, ma tante si stanno raccogliendo in un gruppo Facebook creato appositamente ieri mattina e che, in poche ore ha raggiunto quasi 100 iscritti.
Tra le storie gia? postate dagli iscritti due in particolare sono piu? dettagliate. Una addirittura e? confortata anche da un video.
Si tratta del racconto di un cittadino di Cailungo. “Ero tornato dal lavoro verso le 22 – scrive l’uomo – avevo appena fatto una doccia e mi trovavo seduto sul mio letto quando da un tratto ho sentito chiaramente ‘qualcuno’ che usciva dal bagno e attraversa- va il corridoio dirigendosi verso la cucina. Ho sentito sia i passi che il fruscio dei vestiti di quando uno cammina”. Il testimone si dice “sicurissimo di quello che ho sen- tito anche perche? era vicinissimo a me”.
“Ho preso il telefono – continua – e ho subito cominciato a registrare verso il punto in cui avevo sentito questi rumori riprendendo quello che si vede nel video”. Le immagini, pubblicate su Youtube, mostrano una stanzina illuminata da una comune lampadina. Non c’e? audio. Ad un certo punto la luce ha una prima rapidissima interruzione. Dopo pochi secondi di luminosita? normale ecco un altro mancamento, questa volta piu? graduale, prima dello spegnimento definitivo. “Il giorno dopo sono andato a cambiare quella lampadina – scrive in conclusione l’uomo – ma era tutto a posto”.
La seconda storia e? ancora piu? inquietante. Anche questa si svolge in una vecchia abitazione di Cailungo. “Sin dai primi tempi dopo il nostro arrivo – racconta il testimone – notavamo io e la mia moglie dei fatti strani, e cioe? oggetti della casa lasciati in determinati luoghi e ritrovati in altri”.
Ma col passare del tempo le cose precipitarono. Dopo un paio di mesi una notte gli inquilini hanno iniziato a sentire dei passi provenire dalla mansarda e il rumore di mobili che si spostavano.
“Dopo aver verificato che non vi era nessuno all’interno della palazzina – continua – si ritornava nel letto, per poi dopo ripetersi nuovamente il tutto”.
Quindi episodi ripetuti nel tempo. “In alcuni casi – racconta ancora l’uomo – mi son precipitato anche sul tetto pensando
a qualche ladro acrobatico, ma nulla. Non c’era mai nessuno”.
Ma l’escalation era tutt’altro che finita. “L’entita?”, come viene chiamata, ha iniziato infatti a spostare piatti e bicchieri “sotto i nostri stessi occhi” facendoli cadere a terra.
“Sono sempre stato molto scettico su questi fatti – confessa – ma di fronte a tale realta? e? difficile poter dire che non vi siano entita? che convivono con noi”.
Quindi il coinquilino ha preso coraggio e ne ha parlato con il proprietario che ha affermato che nell’abitazione era morto suo padre. “Ma la cosa che mi stupi? – racconta – e? che il proprietario senza minimamente scomporsi mi disse: «anche voi avete visto mio padre?»”.
La situazione e? iniziata a degenerare e la moglie, molto stressata, inizio? a voler andar via a tutti i costi da quella casa. La goccia che fece traboccare il vaso accadde il 12 luglio 2013, “data che non dimentichero? mai per il resto della mia vita” racconta ancora l’uomo. La moglie aveva deciso da oltre un mese di andar a vivere a casa di sua madre per rilassarsi. L’uomo se ne stava sul divano davanti al camino quando senti? “un urlo agghiacciante”.
Successivamente vide “il fuoco del camino, incredibilmente, venire improvvisamente verso di me sotto forma di un volto di un uomo con bocca urlante!” Ma non e? tutto. Ad un certo punto “il camino si spezzo in due letteralmente creando crepe dal soffitto sino ai pavimenti ed alzando gli stessi dalla soletta in cemento armato del pavimento”. Una scena da film horror che ha convinto l’uomo a cambiare casa.
Fatti inspiegabili che pero?, a quanto pare, sul Titano sono piu? diffusi di quanto si potesse pensare.
Davide Giardi, La Tribuna