SE TI SEI PERSO LA PRIMA PARTE ECCOLA QUI:
**** SECONDA PARTE ****
I COMPENSI ILLECITI
Si legge dalla denuncia: ”
- Dagli allegati bilanci della FSGC risulta quanto segue:
- Il conto economico del bilancio chiuso al 31.12.2017 riporta una voce di costo denominata “01.12 Compenso annuale a consiglio federale €. 154.822,00”;
- Il conto economico del bilancio chiuso al 31.12.2018 riporta una voce di costo denominata “01.10 Compenso annuale a consiglio federale €. 165.200,00”.
- Il Consiglio Federale indicato nelle anzidette voci di bilancio è sicuramente l’organo disciplinato dagli artt.17 e ss. dello Statuto della FSGC, che viene qui allegato in uno con i bilanci in questione sub DOC.1 (Statuto), DOC.2 (Bilancio 2017), DOC.3 (Bilancio 2018).
- Salvo modifiche successive a questa denuncia, oppure intervenute comunque in epoca successiva alla percezione dei lauti compensi dei Consiglieri, lo Statuto ad oggi non prevede alcunché sulla remunerazione dei Consiglieri.
- Non lo Statuto ma il Regolamento Organico della FSGC, pubblicamente consultabile sul sito ufficiale www.fsgc.sm , al suo articolo 23(1) statuisce (enfasi ns):
- “Sono Dirigenti Federali tutti coloro che, con funzioni non retribuite, sono preposti a capo degli Organi Federali, ovvero ne costituiscano, in qualità di componenti, i collegi direttivi, i direttivi di controllo, ovvero esercitano poteri dispositivi di carattere tecnico, amministrativo, legale e disciplinare a norma di Statuto e Regolamenti Federali.”
È appena il caso di rilevare che i componenti del Consiglio Federale sono “Dirigenti Federali” come esplicitato dal combinato disposto degli artt.21 e 22, in particolare quest’ultimo indica che “I componenti degli Organi Federali e quindi tesserati della F.S.G.C. sono: 1. i dirigenti federali; …”.
Sul piano legislativo la norma di riferimento è costituita all’art.34 comma 6 della L. N.149/2015, che recita: ”Tutte le cariche direttive in seno alle FSN, ad eccezione di coloro che si dedicano a titolo oneroso e senza diritto di voto all’amministrazione dello sport, sono a titolo gratuito, fatto salvo il rimborso delle spese sostenute per l’esercizio delle attività da loro svolta.”
cui si aggiunge e coordina il comma 2° dell’art.54 della stessa legge che si riporta di seguito:“I dirigenti sportivi inquadrati nei vari organi del CONS, delle FSN, delle DSA e delle Associazioni Sportive, devono esercitare la loro funzione, nel rispetto e facendo applicare l’ordinamento sportivo nazionale ed internazionale, senza scopo di lucro e senza percepire compensi, eccetto i casi previsti dalla legge, dallo statuto o regolamenti delle singole organizzazioni sportive di riferimento.”
6. In relazione a questo quadro di norme è chiaro che se, da un lato, si possa far questione sulla possibilità di deroga prevista al predetto comma 2° dellìart.54 in caso di Consiglieri Federali, dall’altro certo è che qualsiasi deroga poggia imprescindibilmente su di un’apposita previsione statutaria, previsione non solo assente nello Statuto FSGC ma addirittura categoricamente esclusa dal suo Regolamento Organico.
7. Considerato che il Consiglio Federale conta nove membri, e che il bilancio reca registrazioni superiori ai 150mila € l’anno, è evidente che i suoi componenti si siano illecitamente assegnati dei veri e propri stipendi, d’altra parte la dicitura della voce di bilancio è già sufficientemente chiara, indicando “compenso annuale”.
8. Proprio di “compensi” parlano le norme sopra riportate e ne parlano al fine di proibirli, sicché la situazione che qui riscontriamo è sconcertante per la chiarezza nella violazione delle norme, attuata “alla luce del sole” e persino con utilizzo della loro stessa terminologia, una situazione protrattasi nel silenzio delle autorità e degli organi preposti alla vigilanza.
**** FINE SECONDA PARTE ****