Con la delibera numero 18, nella seduta di lunedì 9 gennaio, il Congresso di Stato ha autorizzato la realizzazione di un nuovo poliambulatorio Iss all’interno dell’Ospedale di Stato: “Visto il parere favorevole espresso dall’Authority per l’Autorizzazione, l’Accreditamento e la qualità dei Servizi Sanitari, Socio-Sanitari e Socio-Educativi del 21 dicembre 2016 (prot. n.139334, pos. 1049/2016) – che viene posto agli atti della presente seduta – delibera di concedere ai sensi dell’articolo 8 della Legge 25 maggio 2004 n.69, l’autorizzazione alla realizzazione del Poliambulatorio Iss (Ospedale di Stato)”.
La delibera non offre purtroppo ulteriori dettagli. Per avere, quindi, altre informazioni, abbiamo raggiunto al telefono il direttore generale dell’Iss Andrea Gualtieri, che, come sempre, anche quando era a capo dell’Authority sanitaria, si è dimostrato ben disponibile di spiegare più nel dettaglio le funzioni socio-sanitarie del nuovo poliambulatorio, che verrà realizzato al piano terra dell’ospedale di Stato, dove attualmente si trovano i servizi specialistici. Sempre da questo luogo dell’ospedale l’anno scorso è stata trasferita la Medicina di base al centro commerciale Azzurro di Serravalle.
“L’idea – spiega Gualtieri – è di realizzare un’intera parte dell’ospedale di Stato dedicata esclusivamente agli ambulatori, con ambienti rinnovati. È anche prevista da progetto un ambulatorio chirurgico, che consentirà ai professionisti di operare in ambienti idonei e confortevoli, un notevole valore aggiunto che si andrà a sommare alla nuova struttura. Di tutto questo ne beneficeranno soprattutto i cittadini che si troveranno ad avere ambulatori nuovi”. Il progetto, che ha già l’avvallo da del governo, è quindi già definito. Riguardo alla tempistica, invece, ci sono alcuni passaggi da compiere, sicuramente non rapidissimi: “Tramite l’Azienda di Stato – prosegue il direttore generale Iss – dovrà esser fatta la gara per assegnare i lavori di costruzione. I tempi si possono aggirare, se tutto andrà bene, attorno a un anno”.
Il nuovo poliambulatorio potrà quindi vedere la luce nel 2018. “La volontà – aggiunge Gualtieri – è quella di realizzare nuovi ambienti più idonei, di dotarsi di nuovi macchinari utili per i professionisti e migliorare la qualità dei servizi ambulatoriali. Questo deve essere considerato all’interno di un contesto più ampio di riorganizzazione dell’intero ospedale di Stato. Quello che più preme è di non fare solo interventi spot ma di prevedere un progetto complessivo anche a medio lungo termine. Il mio obiettivo è di e far capire alla politica che il rafforzamento dei servizi sanitari passa anche attraverso una nuova di idea di edilizia sanitaria, prevedendo interventi coerenti con un progetto di lungo termine. Creare interventi strutturali il più possibile flessibili, funzionali anche a quello che c’è scritto sul piano sanitario. Se la casa di riposo verrà spostata al Casale la Fiorina – conclude Gualtieri – nei suoi spazi verranno sviluppati ulteriormente i servizi ambulatoriali”. La Tribuna Sammarinese
