San Marino. Prima udienza del processo sui -534 milioni del bilancio Carisp

Si è aperto il processo relativo alla svalutazione del bilancio della Cassa di Risparmio di San Marino del 2016, che segnò un passivo di 534 milioni di euro rispetto ai 77,4 milioni previsti inizialmente. Quattro ex membri del CdA, tra cui l’ex presidente Nicolino Romito, sono imputati per amministrazione infedele o truffa aggravata. La perizia evidenzia gravi anomalie nel bilancio e nella gestione del portafoglio Npl “Arcade,” venduto per 165 milioni contro un valore stimato di 2,2 miliardi.

Durante l’udienza preliminare, le difese hanno sollevato la questione della competenza giurisdizionale tra San Marino e Italia e sostenuto che il reato di amministrazione infedele sia prescritto. Di parere opposto è la Procura del Fisco, che nega la maturazione dei termini di prescrizione. Il processo proseguirà nel pomeriggio con ulteriori discussioni.