I musei di Stato della Repubblica da qualche tempo sono un po’ più ricchi.
Merito dell’ingegnere Massimo Scandroglio Anelli, già Amministratore delegato della Laboratori Protex Spa, e di Giuseppina Ridolfi, vedova dell’ex comandante della Gendarmeria Giambattista Di Fine che hanno donato allo Stato diversi reperti antichi.
Il primo ha ceduto una pergamena datata 1746 mentre la seconda una serie di 9 armi storiche appartenute al marito.
La donazione è passata attraverso il Congresso di Stato dove, lo scorso 30 giugno, il segretario di Stato alla Cultura Giuseppe Maria Morganti ha ufficializzato il passaggio.
Nella delibera, pubblicata in questi giorni, con cui i reperti vengono affidati all’archivio di Stato per quanto riguarda la pergamena, e alla Sezione Musei di Stato – Museo delle Armi Antiche per gli oggetti, il governo esprime “vivo apprezzamento e gratitudine della generosa decisione espressa in forma scritta” dai due donatori.
La Tribuna