San Marino. Procedimento ”Bonifico Finanziaria Infrastrutture”. Valentini: ”mai sollecitato il trasferimento dei soldi”. …. ma Gumina, sotto giuramento, dichiarò diversamente…

Ieri pomeriggio si è celebrata una nuova udienza al Tribunale di San Marino per il processo che vede imputati l’ex direttore di Banca Centrale Mario Giannini e gli ex commissari BCS Sergio Gemma e Otello Carli.

Si tratta del processo relativo all’autorizzazione del bonifico della Banca Commerciale Sammarinese- all’epoca in regime di sospensioni dei pagamenti- autorizzato dagli allora commissari, per un milione e duecentomila euro a favore della Finanziaria Infrastrutture di Claudia Minutillo, detta la Doghessa potentissimo braccio destro dell’ex governatore del Veneto Giancarlo Galan.

Secondo i magistrati sammarinesi il trasferimento venne effettuato per favorire l’ex console Colombelli, che oggi è stato ascoltato come testimone.

Tra gli altri testimoni ‘eccellenti’ anche i segretari Valentini e Morganti. I testimoni hanno ribadito quanto già sostenuto nel corso dei precedenti interrogatori: in particolare il Segretario Valentini, che secondo l’ex direttore della vigilanza di Banca Centrale sollecitò il trasferimento, ha chiarito in aula che nell’occasione in cui aveva parlato con il direttore Giannini si era limitato a chiedere spiegazioni viste le sollecitazioni del liquidatore della Finanziaria Infrastrutture.

Ma il Dottor Gumina, capo vigilanza ora deceduto, aveva dichiarato sotto giuramento diversamente. Ovvero il 22 Ottobre 2014 è stato sentito in qualità di testimone dai Commissari Alberto Buriani e Antonella Volpinari. In quell’occasione dichiarò:

”Ricordo ricevetti una telefonata dal Direttore di Banca Centrale Dott. Mario Giannini il quale mi riferì che il Segretario di Stato Valentini aveva sollecitato la restituzione di una somma già richiesta dai commissari straordinari dalla Dott.ssa Stefania Gatti. Quest’ultima aveva minacciato azioni legali qualora non fosse stato effettuato un bonifico chiesto prima dell’intervento della sospensione dei pagamenti e non eseguito per un disguido tecnico. Rappresentai al Dott. Giannini che la determinazione competeva ai commissari straordinari previo parere del comitato di sorveglianza. Non era nelle mie facoltà, né in quelle di Banca Centrale autorizzare alcunché. Per cui invitai la dottoressa Gatti a rivolgersi ai commissari. Nonostante le ricostruzioni che sono state operate sulla stampa, io non ho mai autorizzato alcunché. Quando venne autorizzato il trasferimento dei fondi BCS alla banca destinataria del bonifico il responsabile della gestione della tesoreria di Banca Centrale informò immediatamente il Direttore affinché si potesse procedere allo sblocco delle somme. Ad operazione conclusa Giannini ne informò il Segretario di Stato Valentini.”

Quanto dichiarato dal Dott. Gumina peraltro sotto giuramento ed in presenza di Commissari della legge è diametralmente opposto a quello dichiarato, sempre sotto giuramento ed in udienza, dal Segretario di Stato Pasquale Valentini.

Chi ha mentito? e perché?

 

Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com