Quest’oggi si è celebrata la prima udienza del processo al Gendarme Mazzocchi, accusato di aver passato una ricetrasmittente in carcere con la quale Claudio Podeschi avrebbe parlato con la Biljana Baruca. Quella che vi proponiamo ora è la trascrizione dell’escussione testimoniale del test principe di questo processo. Ovvero quel Claudio Raschi che con le sue dichiarazioni aprì la strada del carcere, in custodia cautelare, eppoi del rimando a giudizio del gendarme. Ora, invece, ha ritrattato tutto. Ma leggiamo quello che ha dichiarato.
TESTIMONIANZA DI CLAUDIO RASCHI
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Giudice Felici. Lei sta scontando la pena? Sono fuori perché sto facendo dei lavori, e mi mancano due anni per espiare la pena.
Giudice Felici. Lei ha dichiarato: stato detenuto presso il carcere fino al 1.08.2014 assieme a Claudio Podeschi. Mi è capitato di vedere che Mazzocchi ha consegnato una radio ricetrasmittente a Podeschi che se l’è tenuta per circa un ora e mezzo, dopodichè Mazzocchi se l’è ripresa. In questa ora e mezzo Podeschi si sentiva parlare con la Baruca che era al piano di sotto. Prima di questo episodio i due parlavano spesso attraverso le finestre senza che i Gendarmi intervenissero.
Giudice Felici: Conferma questa dichiarazione? Faccio fatica a confermare, appena uscito ero un po’ stravolto.
Il giudice Felici gli fa vedere le immagini della consegna di qualcosa da parte di Mazzocchi a Podeschi e gli chiede: ‘‘Lei conferma le sue dichiarazioni o si rimangia tutto? Dica una o l’altra cosa, ma l’importante è che dica la verità!’’ Claudio Raschi dice di non vedere bene le immagini.
Il giudice mostra le immagini del 1 Agosto delle ore 19.49 e gli domanda se le dichiarazioni rilasciate alla gendarmeria di aver visto Mazzocchi consegnare qualcosa a Podeschi siano vere o meno.
Raschi: ”Parlavamo e non ho visto consegnare qualcosa. Ero intimorito, irrigidito ed ho preso paura nell’interrogatorio con la Polizia e con il magistrato inquirente”
Non si sono passati nulla? Non ho visto niente. Dico che non ho visto Mazzocchi passare oggetti a Podeschi, capitava che ci parlassi. Siccome il giudice mi chiede di dire per quale motivo ho detto qualcosa di diverso alla Polizia dico che è accaduto perché essendo appena uscito dal carcere ero intimorito ed avevo paura di rientrare. Siccome il giudice mi chiede di dire se la Polizia o il Giudice che mi interrogava mi dissero o mi fecero capire che era loro desiderio che io rispondessi che io avevo visto la consegna della ricetrasmittente a Podeschi dico che non è vero ed ero cmq intimorito ed ora mi sono abituato di nuovo alla vita in libertà. Mi sono inventato che la ricetrasmittente l’hanno ripassata dopo un’ora e mezzo.”
E perché nel verbale dice un’ora e mezzo che guarda caso è il periodo esatto con quanto riferito dalle immagini? Me lo sono inventato.
E’ stata la Polizia o il Giudice che glielo hanno detto? Mi facevano pressione
L’hanno legata, l’hanno picchiata? No, no…mi facevano pressione di dire la verità
Sono venuti a prenderla a casa l’8 Agosto? Si, è venuto uno un po’ rubusto della Polizia con una Panda. Nel viaggio non mi hanno detto nulla. Solo mentre mi facevano le domande e solo in quel frangente mi hanno detto di dire la verità.
Perché oggi non si è presentato e siamo dovuti venirla a prendere? Non sono venuto qui perché una volta ricevuto la notifica avevo chiamato il mio avvocato che non mi ha fatto sapere nulla. Non avevo capito.
Tra questo giorno e quel giorno dell’interrogatorio (8 Agosto 2014) ha parlato con qualcuno? No con nessuno
Lei pensa di denunciare la Polizia? Non non denuncio nessuno
Per l’ultima volta le dico le pressioni della polizia erano solo di ricordarle di dire la verità? Si, non ho nemmeno avvertito che a chi mi interrogava piacesse o che fosse soddisfatto nel dire che le ricetrasmittenti fossero passate tra Mazzocchi e Podeschi.
Ricorda Mazzocchi che ha portato da sotto per voi, quella sera, alle 20,45 delle bevande? Si ci ha portato su il caffè appena finito di cenare, come gli altri agenti. Poi di solito parlavamo dalle sbarre. In quei frangenti era Podeschi che chiamava per ricevere il caffè. Ma a volte chiamavo anche io.
Avvocatura: Sig. Raschi lei ha mai sentito parlare Podeschi e Baruca comunicare attraverso le finestre? No non ho mai sentito.
Giudice: Ma lei ha dichiarato diversamente nel corso dell’interrogatorio. Infatti ha dichiarato di aver sentito Podeschi e la Baruca parlare. Quindi ha detto un’altra bugia. Perchè ha detto questa cosa? Perchè avevo paura. Ho mentito alla polizia ed al giudice anche sui colloqui che avrei visto dei colloqui tra Podeschi e la Baruca. Al massimo ho visto i due salutarsi con la mano.
Procuratore del Fisco: ‘’Si ricorda cosa avete fatto il 1 agosto 2014 dalle ore 20.45 ad un’ora e mezza dopo? Avete guardato la partita assieme? E’ andato nella sua cambretta (cella), quella sera guardavo la partita e scherzavamo anche.
Giudice: Come si rivolgeva Mazzocchi a Podeschi? Gli dava del tu, ed a volte lo chiamava Podeschi o Claudio.
Procuratore: Ha mai assistito a colloqui tra Podeschi e Mazzocchi? Si parlavano delle solite cose quotidiane del giorno, cioè di politica o del mangiare.
Procuratore: Non ha mia ascoltato a Podeschi di chiedere un aiuto a Mazzocchi? Lei ha dichiarato questo, si rimangia anche questo? Podeschi una volta gli ha chiesto un aiuto per parlare un giorno prima con gli avvocati. E Mazzocchi gli ha detto che si sarebbe informato.
Procuratore: Podeschi aveva fatto richieste ad altri gendarmi? Non ho visto fare richieste ad altri gendarmi. Mazzocchi aveva un carattere più armonioso, e ci teneva su delle volte a noi quando eravamo giù.
Procuratore: Quel giorno, il 1° agosto 2014, chi c’era tra i detenuti maschi al primo piano? Solo io e Podeschi
Procuratore: Podeschi aveva il rasoio elettrico? Si così sentivo il rumore, ed una volta mi disse che si faceva la barba con il rasoio elettrico.
Procuratore: Ha mai visto un filo attaccato a prese? No, non l’ho mai visto. Non ho mai visto un rasoio elettrico in carica.
Procuratore: il primo agosto Podeschi chiese un caricabatterie a Mazzocchi? Non ho mai sentito dire, ne in quella sera e ne mai.
Procuratore: come faceva Podeschi a ricaricarlo? Non ho mai visto il rasoio di Podeschi in ricarica
Procuratore: Esclude che Mazzocchi abbia dato il caricabatterie a Mazzocchi e dopo un ora e mezzo Mazzocchi lo abbia ripreso? Si sono passati qualcosa? Non ho visto, quella sera, passare qualcosa tra i due. Anche il caffè ci veniva servito in tazzine di plastica che poi noi buttavamo via. Avevamo un bidone nella cella.
A domanda della parte civile Raschi dice: ‘’Ribadisco di non aver mai visto rasoi in carica, ne rasoi elettrici in genere in carcere.’’
La procura fiscale si riserva di trasmettere gli atti in istruttoria.
L’udienza è sospesa.