San Marino. Processo all’imprenditore Stefano Guerra per appropriazione indebita di moto d’acqua. Atti rimessi in istruttoria

Simoncini Maurizio

Avevamo già parlato dell’imprenditore Guerra Stefano in un nostro altro articolo, inerente sempre questo processo per appropriazione indebita.

Oggi si è avuta una nuova udienza nel Tribunale dei Tavolucci. Era il giorno delle arringhe finali e della sentenza da parte del Giudice Battaglino.

Invece il colpo di scena.

Il Procuratore del Fisco Dott. Giovanni Belluzzi chiede che gli atti vengano rimessi in istruttoria. Infatti ha rilevato che l’eventuale condotta appropriativa del Guerra sembrerebbe essersi verificata in altri periodi di tempo e altre modalità rispetto a quanto contestato. Ha rilevato in particolare che le moto d’acqua dovevano essere destinate a competizione sportiva mentre in realtà vennero date a noleggio ad uso personale a tale Facchin Alessandro nel giugno 2011, periodo in cui Guerra Stefano avrebbe compiuto l’atto appropriativo. Ha chiesto pertanto che gli atti siano rimessi in istruttoria per le valutazioni di competenza da parte del giudice inquirente con riferimento alla contestazione di diverso fatto.

L’avv.Francesco Mazza (parte civile BFC) non si oppone in quanto, secondo lui, il fatto è certo e pertanto non c’è nessuna violazione al diritto della difesa

L’avv. Maurizio Simoncini, nella foto, che difende Stefano Guerra, si oppone alla remissione degli atti in istruttoria laddove questa riguardi la condotta del Guerra. Ritiene ampiamente dimostrato, in dibattimento, che da parte di Guerra non vi fu nessuna condotta appropriativa essendo stata la stessa BFC a dare le indicazioni allo stesso Guerra riguardo il noleggio delle moto d’acqua in questione.

Il Commissario della Legge, prendendo atto quanto espresso dalle parti, in accoglimento istanza del Procuratore del Fisco Giovanni Belluzzi rimette gli atti in istruttoria per una eventuale modifica del capo d’imputazione.

Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com