La notizia che è emersa dall’escussione dell’ex Segretario di Stato Guerrino Zanotti durante l’udienza del processo Buriani-Celli di questa mattina ha del clamoroso.
Durante l’udienza Zanotti ha testimoniato di non essere a conoscenza di eventuali incontri tra il Commissario della Legge Alberto Buriani e altri membri del governo di Adesso.SM ad eccezione di un solo incontro istituzionale tra Buriani, lui e la sua collega alle finanze Eva Guidi.
E’ emerso infatti che sia l’ex segretario di stato agli interni Guerrino Zanotti che l’ex segretario di stato alle Finanze Eva Guidi avevano richiesto e ottenuto un incontro istituzionale con Buriani presso Palazzo Begni, sede del Dicastero alle Finanze, perché erano preoccupati per la situazione del paese a seguito al caso Banca Cis e all’avviso di garanzia del presidente di Bcsm Catia Tomasetti.
La domanda posta dopo questa dichiarazione dall’avvocato Cocco a Zanotti è stata molto precisa.
Cocco nella sua domanda si riferiva a prove tratte da tabulati telefonici, e che sono pubblicate in questo processo, che mostravano come nel luglio 2019 il Commissario Buriani avesse parlato o ricevuto chiamate da diversi esponenti politici di REPUBBLICA FUTURA, tra cui l’ex Segretario Marco Podeschi, l’attuale Presidente onorario di Repubblica Futura il dott. Mario Venturini (allora Presidente del partito di REPUBBLICA FUTURA), e l’utenza Vladimiro Renzi, se l’utilizzatore fosse stato Nicola Renzi. Per chi non lo sa Vladimiro Renzi è il padre di Nicola Renzi.
Dai tabulati, sempre secondo Cocco, si evinceva che questi politici parlassero, chi più chi meno, con il commissario Buriani. L’avv. Cocco quindi ha chiesto a Zanotti se ci fosse stata data una delega precisa data a questi politici per parlare e trattare con il Commissario Buriani e Zanotti ha risposto immediatamente e repentinamente che il Congresso di Stato non delegò assolutamente nessuno a parlare con il commissario della legge Alberto Buriani, né tantomeno esponenti di Repubblica Futura.
Ma perchè tutti questi politici di REPUBBLICA FUTURA, tra cui due segretari di Stato, parlavano così intensamente con il Commissario della Legge avv. Alberto Buriani. Che stava succedendo… a Banca Cis? Magari….
Enrico Lazzari tu che ne pensi? E soprattutto altri media sammarinesi scriveranno di questo episodio?
/ms
L’immediata risposta di Enrico Lazzari:
”Bella cronaca Marco… Penso che udienza dopo udienza, coincidenza dopo coincidenza, i dubbi sul possibile ruolo che Repubblica Futura -o meglio alcuni suoi esponenti di spicco- anziché svanire si moltiplicano…
E, al tempo stesso, che più va avanti il cosiddetto “processo Buriani-Celli”, più emerge un quadro complessivo inquietante, che sembra andare molto oltre al dubbio sul per ora “fantasioso” coinvolgimento di “manovalanza politica” al servizio della governance di Banca CIS. Ma, come ho cercato di spiegare nei giorni scorsi, sembra prefigurarsi sempre più distintamente un piano più ampio, la cui azione -sovversiva?- si aprirebbe con la “fuga” di Papi, Caringi e Bossone da Bcsm (febbraio 2010) e passerebbe anche per il controverso Processo Mazzini, che “ammazzando politicamente” una intera generazione politica, ha aperto la strada a nuovi equilibri politici… Sensazioni ovviamente, non sentenze… Ma perché non far svanire ogni dubbio con una apposita Commissione parlamentare di inchiesta?”
Enrico Lazzari
Caro Enrico, forse hai ragione. Ci vorrebbe una bella Commissione d’Inchiesta per vedere i rapporti tra Buriani e tutti quelli che hanno gravitato o gravitano attorno a lui. Ma REPUBBLICA FUTURA dovrebbe farne parte, come ha fatto parte della COMMISSIONE D’INCHIESTA SUL CASO BANCACIS? E, soprattutto, dopo queste notizie è da rifare la Commissione d’Inchiesta sul Caso Banca Cis?
/ms
