San Marino. Processo Buriani-Celli. Deposizione ex Segretario Guerrino Zanotti alle domande dell’avv. Vecchi (difesa Buriani) – riassunto

Durante l’udienza di ieri del processo Buriani-Celli è stato escusso come testimone l’ex Segretario di Stato Guerrino Zanotti che ha risposto alle domande dell’avvocato Vecchi, difensore di Buriani.

L’ex Segretario di stato Zanotti ha testimoniato che l’incontro con la Tomasetti avvenne il 5 aprile 2019 su richiesta dell’Eccellentissima Reggenza, ma non ci fu una convocazione formale del CRR e non leggerono preventivamente la comunicazione della Tomasetti, che la stessa appoggiò sul tavolo e anche che la stessa Tomasetti non chiese di leggerla. Il Segretario Renzi disse che non credeva che potesse essere letta in quanto era sotto segreto e così non la leggerono.

Durante questo incontro la Tomasetti riferì di aver avuto un colloquio con il generale Carta, con il quale aveva una conoscenza familiare, ma l’ex Segretario di stato Zanotti non ricorda quale fosse la natura di questa conoscenza, forse una conoscenza del marito. Non ricorda neanche quale lavoro facesse il marito, ma poteva essere stato – a detta di Zanotti – il direttore o il presidente del Consip, storpiando addirittura il nome con COVID anziché CONSIP che invece ne è l’amministratore delegato.

La Tomasetti disse di aver avuto un colloquio con alcuni membri della commissione antimafia, ma non fece riferimento al senatore Giarrusso. Inoltre, riferì di conoscere la distribuzione dei carichi di lavoro dei magistrati sammarinesi, ma Zanotti ha detto di non essere  sicuro se ci fossero stati provvedimenti ufficiali del magistrato dirigente al 5 aprile 2019. Fece riferimento ad una bozza sui carichi di lavoro, ma in modo generico.

La Tomasetti inoltre parlò della parzialità e delle dubbie finalità investigative dell’inquirente, commissario della legge Buriani, anche se l’ex Segretario di stato Zanotti non ricorda le parole esatte. Non ricorda se la Tomasetti fece riferimento alla vicinanza di Buriani a personaggi importanti sammarinesi.

Ci siamo visti – ha dichiarato Zanotti – come Congresso di Stato, senza la presenza del segretario Renzi, ed in quell’occasione mi fu dato mandato per contattare l’avvocatura dello stato e lo feci l’8 aprile 2019, nella stessa giornata mi vidi con l’avv. Lucio Daniele ed ho chiesto di darci supporto rispetto a quello che era emerso e sul sistema bancario con un colloquio con il gen. Carta, dovevamo inquadrare nel complesso la situazione. Chiedemmo di incontrarsi con il generale Luciano Carta e lui ci disse che avrebbe riflettuto su quanto gli fu richiesto. Poi mi vidi successivamente con l’avv. Daniele ma non ricordo che se mi riferì di aver interloquito con altre persone, conclude l’ex segretario di Stato Zanotti.

Ci fu un provvedimento del commissario Buriani dove si richiedeva atti e documenti nelle quali si fosse parlato della consulenza Gozi in un periodo che andava dal 1° gennaio 2018 al 19 aprile 2019 e di tale richiesta informai, dice Zanotti, il Congresso di Stato. Ci fu un riferimento dell’avv. Giacobbi, della segreteria esecutiva del Congresso di Stato, che provvide all’ostensione del decreto commissariale del decreto Buriani per la convocazione Congresso di Stato del 25 aprile. Successivamente, il Congresso di Stato ha deciso di consegnare al Buriani uno stralcio del verbale della riunione del Congresso di Stato dell’8 aprile 2019 e altri due stralci di riunioni del Comitato di Credito e Risparmio. In questo modo, la richiesta di atti e documenti è stata soddisfatta.