Stralcio testimonianza on. Sandro Gozi – Processo Buriani Celli.
TESTIMONE GOZI – Avevo rapporti cordiali con Simone Celli quanto entrambi avevamo cariche istituzionali. Confermo l’incontro con Simone Celli a Firenze, era l’occasione della Kermesse della Leopolda organizzata da Matteo Renzi a cui io vado ogni anno sin dall’inizio. Mi sembra che fosse il sabato 20 ottobre 2019 al pomeriggio e ho incontrato Simone Celli nella parte riservata agli ospiti ed ai relatori e non quella aperta al pubblico. Quella più riservata. Come ho già detto nella mia precedente deposizione sono rimasto sorpreso di vedere Simone Celli alla Leopolda, l’ho salutato ed abbiamo cominciato a parlare. Mi è venuto spontaneo chiedergli se avesse delle notizie sul procedimento che mi riguardava a San Marino.
COMMISSARIO SALDARELLI – Facciamo un passo indietro, questo procedimento che la riguardava …lei cosa ne sapeva? Come è venuto a saperlo?
TESTIMONE GOZI – Come la maggior parte dei sammarinesi ed italiani che guardano la Tv e la stampa. Visto che io non ho ricevuto nulle e sul TG1 e su vari giornali locali e nazionali c’era la mia foto a mezza pagina dicendo che c’era una indagine a San Marino. Io e centinaia di migliaia di persone ne siamo venuti a conoscenza sulla stampa.
COMMISSARIO SALDARELLI – Quindi quando lei è venuto a conoscenza di questo procedimento ha fatto qualche cosa?
TESTIMONE GOZI – Beh si, ho dato incarico agli avvocati di vedere di che cosa si trattasse e come si doveva procedere.
COMMISSARIO SALDARELLI – Bene, quindi ritornando a questo incontro con Simone Celli che cosa vi siete detti?
TESTIMONE GOZI – Come detto, in maniera spontanea mi è venuto naturale chiedere del procedimento che mi vedeva indagato e dove dovevo essere sentito il 29 giugno 2019. Poi qualche giorno prima del mio interrogatorio è stato rinviato sine die. Da giugno non avevo avuto notizie e vedendo Celli a Firenze, alla Leopolda, mi è venuto naturale chiedere se sapesse qualcosa del procedimento di cui non ne avevo saputo più nulla.
COMMISSARIO SALDARELLI – E che le disse Celli?
TESTIMONE GOZI – Mi disse che secondo lui e secondo le sue informazioni il giudice aspettava una memoria scritta e mi consigliava di farla.
COMMISSARIO SALDARELLI -Questo poi lo fece?
TESTIMONE GOZI – Naturalmente fui sorpreso, anche perchè era una richiesta che avevo fatto dopo mesi che non ne sapevo nulla. Informai immediatamente i miei avvocati su questo nuovo elemento e di valutare se e come procedere. Chiesi una valutazione, un consiglio come mi sembrava giusto fare nei giorni seguenti ai miei legali. E la memoria poi fu elaborata.
COMMISSARIO SALDARELLI – Fu fatto qualche riferimento del giudice che si occupava del procedimento da parte di Simone Celli.
TESTIMONE GOZI – Si, secondo lui il giudice aspettava una memoria scritta.
COMMISSARIO SALDARELLI – Lei conosceva questo giudice, solo di nome?
TESTIMONE GOZI – si solo dai giornali
COMMISSARIO SALDARELLI – Ma il nominativo del giudice le fu fatto da parte di Celli o rimase nel vago, se se lo ricorda eh?
TESTIMONE GOZI – No non mi ricordo se fu esplicitato il nome.
COMMISSARIO SALDARELLI – In quel contesto parlaste anche di altre cose o solo di questo?
TESTIMONE GOZI – Nella prima parte parlammo di qualche contenuto di questa iniziativa politica, del perchè fosse stata fatta e dell’annuncio di Matteo Renzi che avrebbe fatto il giorno dopo, la domenica successiva. Poi io chiesi in maniera immediata queste informazioni e valutazioni a Simone Celli sul procedimento che mi riguardava.
COMMISSARIO SALDARELLI – Lei glielo chiese a lui nella sua qualità di politico perchè sapeva che aveva dei rapporti..
TESTIMONE GOZI – Beh mi è venuto spontaneo chiederlo ad una persona che aveva un ruolo pubblico importante a San Marino su una questione su cui si era discusso e parlato molto in Repubblica ed in Italia. Visto poi che da vari mesi, da quel rinvio non avevo avuto notizie mi è venuto spontaneo chiederlo. Sinceramente non ho ragionato, mi è venuto spontaneo chiederlo e l’ho fatto.
COMMISSARIO SALDARELLI – Si ricorda se il Celli le fece anche una previsione sull’esito del procedimento? O se si sbilanciò…
TESTIMONE GOZI – La sua valutazione era che avessi fatto questa memoria scritta, il procedimento si sarebbe potuto concludere rapidamente..
PROCURATORE DEL FISCO – parto da questo incontro alla Leopolda. Rimase colpito del fatto che Celli le diceva della necessità per lei di depositare una memoria? Lo ritenne normale un accenno di questo tipo?
TESTIMONE GOZI — Gli diedi importanza dato che informai subito i miei legali di questo elemento, senza avere la possibilità di valutarlo per tutti gli aspetti legali e civili.
PROCURATORE DEL FISCO – Non chiede a Celli dove aveva avuto questa notizia?
TESTIMONE GOZI – No
PROCURATORE DEL FISCO – Torno un attimo indietro. Era in qualche maniera programmato questo incontro? Eravate in contatto in quel periodo? Le aveva mai telefonato?
TESTIMONE GOZI – No, mi sembra proprio di no. Per me era programmato, dato che sono 10 anni che vado alla Leopolda. Quello che era sicuro è che io fossi alla Leopolda. Mi ha sorpreso che ci fosse anche Simone Celli dato che c’è molta gente alla Leopolda.
PROCURATORE DEL FISCO – – Si ricorda se Celli fosse solo?
TESTIMONE GOZI – Era accompagnato da due persone.
PROCURATORE DEL FISCO – Quando voi parlaste queste due persone dove erano?
TESTIMONE GOZI – Erano vicine ma non hanno partecipato alla nostra conversazione.
PROCURATORE DEL FISCO – Vi hanno visto parlare..
TESTIMONE GOZI – Si
Fine trascrizione interrogatorio Sandro Gozi – Processo Buriani Celli – sul caso ”incontro Celli-Gozi alla Leopolda” – Prima parte