San Marino. Processo contro liquidazione Asset ora può ripartire (Articolo completo)

SE NON CI SARANNO ALTRI ESCAMOTAGE DIFENSIVI PER DILATARE I TEMPI PRESTO LA SENTENZA

Il giudice per i rimedi straordinari in materia civile prof. Ferdinando Treggiari ha rigettato l’istanza di ricusazione nei confronti del magistrato amministrativo e non ha accolto l’invito ad astenersi rivolto nei propri confronti. Chiesto anche a Banca Centrale il pagamento di 1000 euro per spese di giustizia. Necessario disincentivare l’uso distorto dello strumento della ricusazione. Ennesima vittoria degli ex soci dell’istituto.

E’ stata depositata ieri dal giudice per i rimedi straordinari in materia civile prof. Ferdinando Treggiari la sentenza con la quale è stata rigettata l’istanza di ricusazione presentata da Banca Centrale. Il procedimento amministrativo contro la liquidazione amministrativa di Asset Banca torna dunque in mano al giudice Isabella Pasini. Banca Centrale non solo aveva ricusato il giudice Pasini ma aveva anche invitato il giudice Treggiari ad astenersi dal decidere su quella ricusazione. Così da un lato il giudice Treggiari ha riconfermato di non accogliere l’invito di Banca Centrale ad astenersi e dall’altro ha rigettato la ricusazione nei confronti del giudice Pasini. Infine ha condannato Banca Centrale al pagamento di 1000 euro a titolo di spese di giustizia.

Diventa necessario più che mai disincentivare il ricorso indebito allo strumento della ricusazione e ad un uso distorto dello stesso. Delle oltre 27 pagine della sentenza riportiamo intanto questo passaggio:

il giudice Treggiari “ha riconfermato di non accogliere l’invito all’astensione facoltativa e/o obbligatoria rivolto nei propri confronti dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino non ammettendo l’istanza di verifica di legittimità costituzionale dell’art.10 comma 5 della Legge Quali data 30 ottobre 2003 n. 145, così come modificata dall’art.9 della Legge Qualificata 16 settembre 2011 n.2, richiesta in via incidentale dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino e per l’effetto. Rigetta poi l’istanza di ricusazione al Commissario della Legge Avv. Isabella Pasini in funzione di Giudice Amministrativo del ricorso n. 37/2017 R.G. I Grado presentata dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino a mezzo dei propri procuratori in giudizio. Condanna la Banca Centrale della Repubblica di San Marino, a termini del disposto dell’art. 2 comma 15 del- la Legge 16 settembre 2011 n. 139, al pagamento della somma di 1000 euro a titolo di spese di giustizia”.

Se non ci saranno altri escamotage difensivi per dilatare i tempi presto vedrà la luce la sentenza della causa promossa contro la liquidazione coatta amministrativa di Asset Banca disposta da Bcsm. La RepubblicaSM