Secondo giorno di processo ancora senza Lucio Amati, assente, difeso dall’avvocato d’ufficio dopo il forfait dell’avv. Luca Della Balda che ha rimesso il mandato prima dell’inizio del processo.
Importanti le testimonianze tra cui quella dell’ex consigliere di Sinistra Unita Alessandro Rossi ex collaboratore informatico proprio di Credito Sammarinese. E proprio dalla sua testimonianza (Alessandro Rossi è stato escusso come testimone in qualità di persona informata dei fatti) che viene fuori una delle tante frasi che fanno capire la situazione che c’era all’interno della Banca relativamente al versamento di quel 1,2 milioni di euro di Antonio Barbieri, mafioso legato all’ ndragheta del Clan Mancuso ed attivo nel narcotraffico che poi verrà assassinato nel marzo 2011.
Rossi nei corridoi del credito avrebbe ascoltato una frase che Vendemini rivolse alla consulente legale, la dott.ssa Alessandra Pesaresi, peraltro ora socia in affari con lo stesso Rossi, che parlava di una eventuale segnalazione all’AIF “se vado giù verrai con me”, avrebbe detto Vendemini al legale riccionese.
Sentiti anche diversi dipendenti del Credito Sammarinese ed agenti della polizia giudiziaria e della polizia civile; molti dei dipendenti hanno parlato di forti attriti tra il Presidente Lucio Amati ed il Direttore generale Vendemini anche se le apparenze erano cordiali. La liquidità era critica per una banca prima del versamento di 1,2 milioni di euro. E’ proprio il perito che dice che si era passati da 48mila euro a 1,3 milioni in pochi giorni.