
Il processo contro l’ex direttore e ex amministratore delegato di Banca Cis, Daniele Guidi, accusato di truffa aggravata per aver impiegato 60 milioni e 824mila euro di fondi Iss e 15 milioni 907 euro di Fondiss come investimenti della banca che dirigeva senza averli mai restituiti dopo la chiusura dell’istituto di credito, è giunto alla fase finale.
L’udienza si è svolta nell’aula grande del tribunale civile e commissariale di San Marino con pochi cittadini spettatori nonostante il clamore che la notizia aveva suscitato e l’importanza del tema. La giornata di oggi è stata dedicata alle arringhe finali delle varie parti e si è iniziato con una toccante arringa dell’avvocato dell’ISS Alberto Selva, che ha ripercorso tutte le varie tappe che hanno fatto perdere più di 100 milioni all’ISS, ovvero 60 milioni dati all’Iss per essere stati investiti e mai riavuti e i 40 milioni presenti nei conti correnti del CIS. Denaro che i lavoratori – ha detto Selva – avevano accantonato con tanta fatica negli anni.
Solo tre parti civili hanno potuto discutere la propria arringa finale e richiedere un risarcimento danni per un totale di circa 77 milioni di euro, oltre agli interessi, e 5 milioni di euro come danno morale. Come detto, l’avvocato Alberto Selva ha presentato la richiesta per conto dell’Iss, l’Avvocatura dello Stato per Fondiss, e l’avvocato Moreno Maresi, insieme all’Avvocatura dello Stato, per l’Eccellentissima Camera. È stata richiesta anche una provvisionale di almeno 19 milioni di euro.
Alcuni avvocati hanno chiesto al Commissario della Legge Adriano Saldarelli, sempre presente e puntuale anche se visibilmente stanco (è anche giudice del processo Buriani-Celli e non solo ndr) di sentenziare evitando di comminare la pena nel minimo, ritenendo che sia necessario punire adeguatamente l’accusato che, oltretutto, non si è mai presentato in aula nonostante le gravissime accuse.
L’udienza è stata aggiornata per il prossimo 23 marzo per le arringhe finali delle altre parti civili, del PF e degli avvocati di Daniele Guidi e di Banca Cis. E’ probabile che si arrivi a sentenza, e qualora non si riesca, è già stata fissata l’ultima udienza per il 13 aprile prossimo.
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