San Marino. Processo Gatti-Galassi 16^ parte. Avv. Cocco: ”L’AUTORICICLAGGIO ”

PARTE SEDICESIMA

Come si fa a dire va bene così, condannate, confiscate. Oppure NON CONDANNATE E CONFISCATE!

Ma il sig. Giudice lo deve dire perchè confisca.

Come fa a superare tutti questi? Perchè guardi non si può con la presunzione e che non c’è altro oltre alla presunzione glielo hanno detto loro però non vale l’equazione POLITICO=LADRO a fronte di quello che abbiamo detto prima. Non ci sono sequestri, non ci sono prestanomi, non ci sono soldi in contanti e non c’è un caspita di niente se non i soldi sul suo conto ed allora andiamo sul suo conto. Che è la parte più divertente di questa faccenda.

L’AUTORICICLAGGIO.

Che è l’autoriciclaggio di niente perchè non c’è il reato presupposto. Ammettiamo che ci sia un reato presupposto per un secondo. Entra in vigore la legge n.100 del 2013, legge del 29 di luglio ed entra in vigore il 13 di agosto 2013 e cosa dice? Che ai fini della normativa antiriciclaggio le persone devono palesare quello che hanno.

Ricordo che il reato di autoriciclaggio nella normativa sammarinese è diversa da quella italiana che ha due distinti reati. In quella sammarinese è stato scritto in forma diversa, ovvero togliendo la clausola di esclusione all’inizio della norma, l’attività deve essere volta ad ostacolare poi la possiamo girare come vi pare. Potete dire che fare due bonifici su due conti miei, dall’uno all’altro è un’attività idonea ma io non la penso così e nemmeno la giurisprudenza sammarinese la pensa così, però fa nulla.

Consideriamo l’attività idonea, caspita. Qualunque movimento è idoneo ad ostacolare. Ma se io Gabriele Gatti ho i soldi in una polizza dentro un mandato fiduciario che era lo strumento normativamente migliore all’interno della Repubblica di San Marino per fare gli investimenti. Qui è pieno di file dove i soldi investiti generavano utili e producevano ricchezza. Se io sono titolare di questa polizza con un mandato fiduciario e voglio ostacolare, faccio palesare un altro. La chiudo e la sposto all’estero e magari non la dichiaro all’autorità sammarinese.

Gabriele Gatti due giorni dopo l’entrata in vigore della legge, ora la stanno vendendo come una postilla invece non lo è in quanto è una dichiarazione prevista dalla legge, va dal notaio e scrive che è tutto suo. Se uno va in ossequio alla legge, due giorni dopo l’emanazione della legge ed undici giorni prima dalla sua entrata in vigore va dire è roba mia come si fa a dire che ostacolava? Cosa vuol dire ostacolare? Scusate mi fate l’esempio inverso? replicate a questo mio intervento (nessuno ha replicato ndr) quando sarà ora e ditemi che cosa è non ostacolare. Perchè se io dico, in ossequio alla legge, è mio e lo metto sul mio conto poi non mi potete venire a dire che se l’investo è autoriciclaggio. Caspita! Li sto investendo che non è illecito.

Allora che cosa doveva fare per non compiere autoriciclaggio? Qualunque cittadino sammarinese che avesse un mandato fiduciario, una polizza assicurativa, dei soldi dopo l’entrata in vigore questa legge? Non lo so, perchè se dire che sono miei all’autorità equivale per lo Stato ad ostacolare, la prossima volta che scrivete una legge scrivete anche come la si deve attuare. Che cosa non è ostacolare? Qual è il comportamento richiesto dallo Stato? Non si sa se nemmeno palesarlo va bene. Cosa devo fare?

Allora Commissario della Legga qualora voglia scrivere una sentenza di condanna, qualora voglia dare loro ragione sull’autoriciclaggio, e qui la Procura Fiscale si salva perchè chiede l’assoluzione perchè è talmente illogica una richiesta di condanna, lei deve anche dire che comportamento deve avere il cittadino. Perchè se il comportamento che la legge chiede equivale ad ostacolare allora che cosa devo fare? Ed allora poi non mi venite a dire che una volta che sono andato all’autorità finanziaria e dichiarato che i soldi sono miei, se compro un titolo o se lo vendo se compro casa a mia figlia se faccio un prelievo, dopo che ti ho detto che sono miei, questo è autoriciclaggio perchè allora qui è tutto autoriciclaggio. Arrestatevi tra tutti perchè siete tutti degli autoriciclatori, se è così. Ma siccome non è così, le operazioni finanziarie sono consentite dalla legge opache e con finalità di ostacolo. Anche qui lei ha la prova inversa a quella che si pretende di affermare.

Quindi abbiamo una richiesta di condanna da parte dell’Ecc.ma Camera (avvocatura dello Stato), una richiesta di assoluzione da parte della Procura fiscale in formula dubitativa che si fonda su una tesi investigativa; lo stesso Commissario Buriani nel rinvio a giudizio dice che se vi servono le prove andatele a prendere in dibattimento. Tutti i testimoni sono di segno opposto, ed è pieno di prove testimoniali e dichiarative compreso lo stesso ex ispettore Francioni, e non basta leggere quello che ha scritto ma anche ricordare quello che ha dichiarato in aula quando gli abbiamo chiesto quali illeciti c’erano attuali e pregressi anche con riferimento ai reati iniziali. Un po’ a malincuore, Francioni, ha dovuto dirlo, testimoniando il vero, che non aveva rilevato niente dicendo che però c’è il magistrato. Lo stesso magistrato l’ha messo sul tavolo di un altro. A Francioni gli abbiamo chiesto che cosa ha rilevato e lui ci ha risposto: nulla. Io gli ho chiesto se in tutte le condotte successive dal 2013 avevano finalità di occultamento e lui ci ha risposto che assolutamente non c’erano. Ha comprato la casa alla figlia, ha detto, l’ha pure intestata ha detto Francioni.

FINE PARTE SEDICESIMA