PARTE 2
Ecco quanto detto da Gabriele Gatti nella sua spontanea dichiarazione nell’udienza di oggi del Processo Gatti-Galassi:
Mi ricordo anche che gli stessi buontemponi, o simili, hanno tentato di farmi fuori in una altra maniera. Se andiamo a prendere gli atti della Procura di Rimini attorno al procedimento Scaramella, che credo sia un personaggio abbastanza conosciuto, ci rendiamo conto di cosa si tratta. In sostanza (e queste non sono fantasie ma sono fatti emersi da un procedimento con degli atti, delle lettere e dei fatti) Scaramella, che era un noto 007, ha avuto l’incarico di creare o di individuare qualcosa di scandaloso su Gatti.
Scaramella ha lavorato per circa un anno per screditarmi, dopodiché ha scritto una lettera ai suoi committenti nella quale dice: ”signori io c’ho lavorato al massimo” (e probabilmente ha espresso delle cose che non merito nemmeno, però ha detto – ed è agli atti della Procura di Rimini e se vuole le facciamo andare a prendere -) ”dopo un anno di lavoro non sono riuscito a trovare degli elementi denigratori nei confronti di Gatti” anche dopo averci provato in tutti i modi anche con delle spie in macchina, spie ambientali ecc.ecc. ”per cui io dico per la sua levatura morale, per la sua levatura politica, per le conoscenze che ha a livello internazionale io consiglio di trovare un accordo con lui perchè non riesco ad incastrarlo.”
Io vedevo che mi stavano succedendo delle cose strane, però non avrei mai pensato che ci fosse stato tanto ardire per cercare di incastrarmi. Devo dire che Scaramella è stato più ”corretto” di Buriani perchè ha ammesso che non riusciva ad incastrarmi. Lui, invece (Buriani ndr), con la sua mente e con i suoi interlocutori, cioè i cd. Buriani Boys che poi sono venuti fuori, hanno capito che costruire questa storia da sola non bastava. Perchè? Perchè loro dicevano che il mio potere, le mie conoscenze, le solidarietà che avevo sia a San Marino che addirittura – lo dicevano ed è stato scritto – nella pubblica amministrazione, nell’apparato diplomatico sono tali che non riusciamo a farlo fuori. Noi lo possiamo coinvolgere gli possiamo aprire un procedimento giudiziario ma questo non bastava. Ci voleva qualcosa di più e questo qualcosa di più era qualcosa di clamoroso: era L’ARRESTO DI GABRIELE GATTI.
FINE PARTE 2