San Marino. Processo Gatti-Galassi. Le dichiarazioni di Gabriele Gatti Parte4: ”Buriani mi disse: ammetta qualcosina!”

San Marino. Processo Gatti-Galassi. Le dichiarazioni di Gabriele Gatti Parte3: ”Hanno raggiunto l’obiettivo! Uccidiamo Gatti con un mandato di cattura!”

E mi viene in mente la grande persecuzione a cui è stato oggetto un mio grande amico: Marino Poggiali, presidente della Dc. Ha avuto tre processi per una cosa vergognosa. Poi alla fine ci ha lasciato la pelle solo perchè era un democristiano, questa è la realtà. Credo che qualcuno di voi sappia di questa cosa qui e si dovrebbe fare un esame di coscienza. Perchè se uno ha la coscienza, dovrebbe guardarsi alla specchio e dire: mi vergogno di me stesso.

Io non mi voglio paragonare a lui, ma mi viene in mente questa cosa. Non si può arrivare a tanto perchè voi avete trovato una persona in me che è stata rispettosa, ha tenuto botta, non ha fatto quello che Buriani voleva! Buriani, a parte che non mi voleva interrogare, nell’ultimo interrogatorio che ha fatto ha detto: ”ammetta qualcosina!”

Ho dovuto scrivere una lettera da carcere, che è agli atti, indirizzata a Buriani in cui ho detto di essere pronto ad essere interrogato, a rispondere alle vostre domande. Ma perchè non mi fare le domande?

Lui nell’interrogatorio, invece di parlare di corruzione, tangenti ed altro mi faceva delle domande sul fatto che io volessi sovvertire i poteri di San Marino. Ma chi vuole sovvertirli? Ma sono anche un cittadino che dice quello che pensa! Se un governo non mi piace penso che sia legittimo dirlo.

Il decreto assurdo e pasticciato del mio arresto. Ciò è frutto di un lavoro fatto in maniera sbrigativa perchè eravamo vicini al periodo elettorale e quindi bisognava fare presto. Io l’ho riletto ed all’inizio sono rimasto stupito. L’ho riletto diverse volte e devo dire che i sammarinesi o non lo hanno letto … siamo di fronte ad un personaggio … altro che associazione a delinquere. Se uno legge quel mandato può dire che a Gabriele Gatti bisogna dargli l’ergastolo perchè non c’è la pena di morte. Sono scritte delle stupidaggini incredibili, ed è stata riscritta totalmente la storia della Dc, la mia storia ma soprattutto la storia di San Marino che non è quella scritta li. E’ tutta un’altra cosa. Invito tutti a rileggere quel decreto! E’ una cosa curiosa ed interessante! Assurda, sbagliata e pasticciata e non ha nulla di diritto!

Fine parte4