San Marino. Processo Gatti-Galassi. L’escussione del commercialista Enzo Zafferani

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Avvocatura di Stato: Lei nel corso della prima udienza lei ha anche riferito di avere dei cattivi rapporti con Gabriele Gatti in ragione di un’ostruzionismo che Gatti fece in relazione ad una sottoscrizione per la ristrutturazione di un’immobile situato a Dogana. Mi può far capire in che cosa è consistito questo ostruzionismo? 

Zafferani: ”Dopo la morte di mio padre ho ereditato questo immobile, poi liquidai mia sorella e mia mamma e presentai una pratica, allora si usava così, per fare una convenzione, tra l’altro molto favorevole allo stato. In cambio di aumentare la volumetria dell’immobile che andava demolito e ricostruito avrei realizzato un parcheggio di 220 posti auto sotto Piazza Enriquez. Gabriele Gatti, che ringrazio, con la sua opposizione che durò ben tre Segreterie di Stato mi impedì di farlo, quindi una decina d’anni. Successivamente entrò altri progetti che prevedevano parcheggi interrati quali Admiral Point, il WTC ed altri ma il nostro rimase fermo. Questo il motivo dei cattivi rapporti, ma soprattutto perchè mia mamma Fiorina lo chiamò e gli chiese perchè delle sua opposizione. Lui le disse di stare tranquilla perchè avrebbe risolto il problema. E non fu così. Comunque lo ringrazio ancora perchè se avessi fatto quell’investimento di alcuni miliardi (8-9) sarei ancora qui a combattere contro le rate del leasing. Quindi lo ringrazio di cuore.”

Avvocatura: ”E in quel momento Gatti era Segretario al Territorio?”

Zafferani: ”Esteri”

Avvocatura: ”Per quale motivo si oppose?”

Zafferani: ”Non mi è dato saperlo. I tre segretari di Stato (al territorio ndr) mi confermarono che ricevettero da lui un caldo invito a non approvare la convenzione.”

Avvocatura: ”Lei mi conferma che l’intervento di Gabriele Gatti fu determinante?”

Zafferani: ”Si”

Avvocatura: ”Grazie”


Procuratore del Fisco avv. Roberto Cesarini: ”Una sola domanda da fare. Nella dichiarazione di Gerani Silvano, davanti ai Commissari Inquirenti, dice che ha fatto domanda per ottenere una licenza bancaria ed ebbe un incontro preliminare con il Segretario di Stato alle finanze Clelio Galassi, il quale fece venire all’incontro anche il Segretario Gabriele Gatti che era agli esteri, ci dice solo dopo che occorreva, una volta avuta la licenza bancaria, dare un riconoscimento alla politica. Questo – dice Gerani – non me lo dissero i politici ma furono i soci di EBC (Eurocommercial Bank ndr) il dott. Pagani ed il Dott. Zafferani. Si ricorda questa circostanza, la esclude? 

Zafferani: ”Che parole sono? Io non ho mai detto che bisognava riconoscere qualcosa. Oltretutto io diventai socio di ECB al 2,5% molto tempo dopo la costituzione. Io non ho avuto nessun ruolo nella fase istruttoria, diciamo così, della pratica.”

Procuratore del Fisco avv. Roberto Cesarini: ”Ma i rapporti con Silvano Gerani ce li aveva! All’allora.”

Zafferani: ”Certo!”

Procuratore del Fisco avv. Roberto Cesarini: ”Esclude, in qualche maniera di aver fatto presente questa necessità! 

Zafferani: ”Lo escludo!”

Procuratore del Fisco avv. Roberto Cesarini: ”Sono a posto”


Avv. Gian Nicola Berti, difesa Gatti: ”Vorrei che il test contestualizzasse l’epoca in cui c’era questo risentimento nei confronti di Gabriele Gatti”

Zafferani: ”L’ho detto prima. E’ durato una decina d’anni”.

Avv. Gian Nicola Berti, difesa Gatti: ”Il periodo però!”

Zafferani: ”Fine secolo fino a quando rimase in carica”

Avv. Gian Nicola Berti, difesa Gatti: ”Circa indicativamente”

Zafferani: ‘‘Quando fu Segretario di Stato. Ci furono tre Segretari al territorio che si sono avvicendati, ovvero Ciavatta, Bucci e l’altro segretario. Comunque fino agli anni 2000.”