Qui di seguito l’escussione del test Ambrogio Rossini – San Marino 27.04.2022. Avvocatura di Stato.
Avvocatura di Stato: ”Buon giorno sig. Rossini, alcuni chiarimenti rispetto alle dichiarazioni che ha reso davanti all’inquirente. Allora lei ha dichiarato che pagò 500 milioni di lire alla politica. Lo conferma?
Rossini: ”Confermo! E vorrei aggiungere che io non ho mai dato nulla a Gabriele Gatti per nessun motivo”
Avvocatura di Stato: ”Sempre davanti all’inquirente lei ha dichiarato di aver incaricato di questa dazione un suo collaboratore. Ci può dire chi è il collaboratore?
Rossini: ”Ah, ne ho avuti tanti..ma non mi ricordo. Le posso confermare che l’assegno l’ho fatto io ma ad arrivare a chi l’ho dato..non min ricordo.”
Avvocatura di Stato: ”Lei ricollega questa somma come contributo affinchè la pubblica amministrazione lo tenesse in considerazione nell’eventuale realizzazione di un Centro Uffici. Conferma questa circostanza?”
Rossini: ‘‘Per fare il Centro Uffici? no, no, no… io i soldi li ho dati al partito…”
Avvocatura di Stato: Lei davanti all’inquirente ha dichiarato: ‘‘semplicemente intendevo fornire un contributo perché nell’eventualità che l’amministrazione avesse deciso di realizzare il centro uffici mi tenesse in considerazione quale imprenditore”.
Rossini: ”Io se mi dice questo non mi ricordo… Non credo. Non è possibile! I soldi sono andati al partito poi il Centro Uffici è venuto prima, prima. Non c’entra niente questo discorso qui. Non c’entra niente.”
Avvocatura di Stato: I 500 milioni di lire quando li diede? Approssimativamente…
Rossini: ”Allora l’assegno l’ho fatto io e l’ho firmato io. L’ho dato al mio dirigente ma non mi ricordo a chi, ne ho avuti tanti. L’ho dati alla politica.”
Avvocatura di Stato: A quale partito li diede?
Rossini: A Via delle Scalette..
Avvocatura di Stato: Quindi si può precisare?
Rossini: DC
Avvocatura di Stato: Questa dazione in che periodo temporale si colloca? approssimativamente..
Rossini: ”E’ stato l’ultimo anno in cui c’erano le lire, ma non mi ricordo … più o meno..
Avvocatura di Stato: Quindi 2001?
Rossini: Non mi ricordo…
Avvocatura di Stato: Sempre davanti all’inquirente lei ha dichiarato che la scelta dello studio Antao come progettista del Centro Uffici era di fatto imposta. Allora, da chi era imposta?
Rossini: ”Non ho capito. Può ripetere?”
Avvocatura di Stato: Allora, lei ha dichiarato nel verbale: ”La scelta dello Studio Antao, come progettista dell’operazione Centro Uffici, di fatto era imposta. Luigi Moretti aveva buoni rapporti con tutta la politica e quando si chiedevano riferimenti gli esponenti politici non mancavano di rimarcare quanto fosse bravo l’arch. Moretti. Personalmente non avevo rapporti di particolare affinità con lui.” Quindi la scelta, diciamo…
Rossini: ”Era lui il progettista…mi fidavo di lui ed ha fatto tutto lui…”
Avvocatura di Stato: Ma nella scelta dello Studio Antao ed in particolare dell’arch. Moretti fu una scelta che lei assunse liberamente oppure fu, in qualche modo, condizionato…
Rossini: ”No, no, no, ho scelto io. Lavorava già per me in altri lavori.. Studio Antao era un nostro tecnico. Ha fatto altri lavori all’impresa non solo al Centro Uffici.”
Avvocatura di Stato: ”Quando lei dice che l’architetto Moretti aveva buoni rapporti con la politica con quali partiti politici …
Rossini: Con la politica, negli studi e negli uffici andava lui..
Avvocatura di Stato: Beh, la politica è una cosa e la Pubblica amministrazione un’altra.. Senta sempre in riferimento a quello che lei ha dichiarato all’inquirente riferisce che ad un certo punto lo Stato ebbe la necessità di reperire celermente nuovi spazi da adibire a uffici pubblici in particolare per la nuova sede del tribunale. Ci può dire a che distanza di tempo questa necessità dello Stato si palesò rispetto alla sua dazione dei 500 milioni di lire?
Rossini: ”Ah no non mi ricordo… ma dopo, dopo..”
Avvocatura di Stato: Scusi prima, però, ha detto nel 2001.
Rossini: ”Eh ma prima ho sbagliato, sono stati dati molto prima…ma non mi ricordo anno più o anno meno. Non c’entra niente.”
Avvocatura di Stato: Quindi per intenderci, questi 500 milioni di lire per quale motivo li ha dati?
Rossini: ”Alla politica per delle elezioni, non mi ricordo bene però alla politica. E’ l’unica volta che ho fatto questo. Un contributo.”
Avvocatura di Stato: Le è capitato di darli altre volte contributi di questo genere?
Rossini: ”no, no, no. Ho preso i biglietti alla Festa dell’Amicizia mah..
Avvocatura di Stato: Ed in cambio dalla politica che cosa ha ricevuto? Scusi.
Rossini: Io non ricevuto niente dalla politica.
Avvocatura di Stato: D’accordo, nessuna altra domanda