San Marino. Processo Gatti-Galassi. L’escussione di Antonio Lazzaro Volpinari da parte del Procuratore del Fisco

Pubblichiamo un estratto di quanto dichiarato nell’udienza del 10.05.2022 del processo Gatti-Galassi dal testimone Antonio Lazzaro Volpinari durante l’escussione effettuata dal Procuratore del Fisco ”

Procuratore: ‘‘Lei ha detto al giudice inquirente che la Grey&Grey era vostro cliente cioè dello Studio TL e quando si è trattato di decidere l’acquisto lei, nella sua veste di Segretario agli Interni, non si è opposto’

Volpinari: ”No, andava in linea con quello che … ad un certo punto si trattava di lavorare, di realizzare un’opera molto importante. Si trattava di progettarlo e di seguire i lavori se fosse andato avanti così.”

Procuratore: ”Lei, in quel caso, non ha ritenuto esserci un conflitto di interessi? Nella sua posizione.”

Volpinari: ‘No, perchè io sono stato molti anni al governo ed allo stesso tempo anche socio di uno studio tecnico. Io l’ho fondato nel 1970 con il defunto geometra Aster Nigro e quindi ci tenevo che facesse una bella figura lo Studio senza speculazioni particolari.”

Procuratore: ”Mentre lei era Segretario agli Interni, in quell’epoca li Clelio Galassi che carica rivestiva?”

Volpinari: ‘‘Io ero agli Interni e Galassi alle Finanze, in pratica.”

Procuratore: ”Quindi di fatto è corretto dire che l’incarico per i lavori relativi alla realizzazione di questo Centro Uffici sono andati al suo studio e allo Studio A4, che aveva un legame con Clelio Galassi?”

Volpinari: ”Non lo so”

Procuratore: ”Non lo sa…”

Volpinari: ‘‘Io non ho mai parlato di questa cosa con Clelio Galassi. Non era titolare Clelio Galassi di quello studio. Faceva capo all’arch. Galassi di Roma ed ai geom. Piero Lonfernini e Ariosto Maiani. Almeno a me risultava questo… io non so se..”

Procuratore: ”Lei lo sa se l’arch. Alessandro Galassi era il nipote di Clelio Galassi?”

Volpinari: ”Non so se..ci fosse un legame di parentela”

Procuratore: ”In atti a noi risulta questo”

Procuratore: ”Mentre invece riguarda le somme, i pagamenti che le ha ricevuto da parte di Ambrogio Rossini lei parlava di due bonifici distinti di 77 e 18.000 euro quindi circa 95.000 euro, invece il sig. Ambrogio Rossini ci ha parlato di un importo notevolmente superiore.”

Volpinari: ”Io credo che sia quella la cifra..di quello che è stata pagato ai due studi”

Procuratore: ”Nessun altra domanda, commissario” 

Per le altre difese nessuna domanda.