San Marino. Processo Gatti-Galassi. L’intervento dell’avv. Filippo Cocco – parte1: ”Come se nulla fosse Commissario Buriani dopo averlo tenuto in carcere 195 giorni lo archivia per quei reati”

Iniziamo la pubblicazione dell’intervento del difensore di Gabriele Gatti nell’udienza di questa mattina. Buona lettura. /ms

AVV. FILIPPO COCCO: ”Mi sento di replicare alle affermazioni ed alle frasi che ritengo distorte dei ruoli che l’avvocatura di stato e il Pf dovrebbero avere in questo procedimento. Lunghi dall’affermare che siamo noi che vogliamo politicizzare questo processo, al contrario! Gabriele Gatti sin da subito ha cercato di non politicizzarlo. Poi possiamo dirlo alle persone che non ci sono più della Dc, ovvero Marino Poggiali per esempio. Tre volte indagato, tre volte giustamente assolto e nel giorno della terza assoluzione raggiunto dall’ennesimo rinvio a giudizio del Commissario Buriani.

Cominciamo da quello che è il vero ruolo in questo processo della Procura Fiscale e dell’Ecc.ma Camera, che ha fatto un intervento che trovo totalmente fuoriluogo. In sostanza avete letto un’ipotesi accusatoria, che si basa su una requisitoria politica ovvero sulla bontà o meno di scelte un governo, giudicate ex post, sulla discrezionalità di quello attiene ad uffici pubblici, su scelta di politica del territorio con una moltitudine di avverbi ma non può passare inosservata l’assenza qualsivoglia prova sulle condotte.

Alla fine le vedremo tutte, testimonianza per testimonianza, sequestro per sequestro, libretto per libretto.

Però qui c’è un tema di fondo, questo processo non siamo noi ad averlo condotto su temi di natura politica. Se io devo venire per difendere Gatti sentendomi dire che passa il ragionamento che il ragionevole dubbio non smentito dall’imputato costituisce elemento per formulare richiesta di condanna abbiamo sbagliato.

Questo è un tribunale, non è un comizio.

Non siamo in un luogo in cui due oppositori politici possono parlare delle scelte di un governo, della bontà o meno di un’operazione e poi ci sentiamo dire che se tu hai dei soldi che secondo me sono di dubbia provenienza e tu non mi dimostri che non lo sono allora segue la sentenza di condanna. La Procuratrice del Fisco ci ha detto che ci sono delle somme che non sappiamo quale sia la provenienza quindi è altamente probabile che sia illecita quindi lo condanni. O li confischi nel caso di specie. 

Attenzione. Ma non funzionano così i procedimenti penali.

Questo procedimento penale, bisogna ricordarlo in che periodo è nato, come si è sviluppato, in quale contesto politico è proseguito, (…). Parliamoci chiaramente Gabriele Gatti viene arrestato sotto elezioni politiche, sta in carcere 6 mesi, e diciamo è la fine di un percorso di politica giudiziaria o ingiustizia applicata alla politica. Non c’entra niente con il Conto Mazzini. Non confondiamo la posizione di Gabriele Gatti con quella di altri in altri processi. (…)

Non è bello fare delle citazioni fuori luogo per dare enfasi ad una questione politica. Non lo ha fatto neanche Buriani e sicuramente in quel momento non gli stava particolarmente simpatico. Perchè se questo è il trattamento che bisogna riservare a Gabriele Gatti, allora bisogna che prima che a Gabriele Gatti la procura fiscale risponda al tribunale dell’opinione pubblica dei cittadini sammarinesi se si possono fare i processi in questo modo, indagini in questo modo e processi in questo modo.

Sapete perchè? Perchè vede sig. Giudice l’unica cosa che mi sarei aspettato da parte della Procura Fiscale, che governa la regolarità del processo per conto dello stato, le scuse a Gabriele Gatti. Cioè io oggi mi sarei aspettato che venisse in aula e dicesse che per conto dello Stato dott. Gatti io mi scuso perchè lei è stato 195 giorni detenuto in carcere, di cui una buona parte dei primi senza leggere il giornale e guardare la televisione e mi dovete spiegare che cosa c’entra. Scarcerato dopo 6 mesi con il divieto, in violazione di qualunque norma, di parlare di politica o di giustizia. Voi dovete dire al resto della collettività di San Marino che si può fare, perchè così domani chiunque sa che si potrà fare! Scarcerato dopo 6 mesi con il divieto di parlare di giustizia e di politica. Qualcuno mi spieghi l’attinenza di una misura cautelare di questo tipo?

Questo processo politico da parte nostra? NO. Gabriele Gatti lo ha impugnato questo provvedimento. Ed ha detto: ”Se è così torniamo in carcere!” Poi ci hanno detto che non si può impugnare un provvedimento a noi favorevole. E perchè succede questo? Poi la cronaca giudiziaria degli anni successivi un po’ ha confortato questi fatti anche se non si può parlare di persone solo rinviate a giudizio e non condannate.

Però quando Gatti per primo denunziò queste irregolarità, lei lo conosce bene e devo dire che noi correttamente ci siamo posti di fronte al suo giudizio senza pregiudizi anche se aveva giudicato parti importanti di questa vicenda cioè la denuncia di Gabriele Gatti sulla sua indagine e sulla sua detenzione.

Provo al fine di fornire una risposta a quel tribunale a cui Gabriele Gatti è stato sottoposto suo malgrado immediatamente senza possibilità di difendersi, e mi riferisco sempre al tribunale dell’opinione pubblica della collettività sammarinese ed internazionale, dato che tutto il mondo ne aveva parlato, senza poterli leggere e senza poterli replicare. Al tribunale dell’opinione pubblica bisogna rispondere se queste cose si possono fare. O per Gatti vale un codice diverso oppure si deve dire che da domani può valere per chiunque.

Vede Commissario lei il contesto lo conosce ma io leggerò brevi passaggi per spiegare perché questa politicizzazione della vicenda e questa finalità politica iniziale poi si è tradotta in quel documento che io ritengo debba legittimare la richiesta di scuse.

C’è nell’archiviazione! Cioè lo stesso Commissario Buriani dopo averlo tenuto in carcere 195 giorni lo archivia per quei reati. Meglio che non ci guardassero altri, lo ha archiviato lui. Oggi lo Stato dovrebbe dire: ”scusi Gatti lei per questi reati è stato assolto! La dovrei anche risarcire forse!”

O si può stare in carcere 6 mesi ed oggi neanche una parola dallo Stato su questo? Secondo me non si può.

Però non è a me che devono rispondere o a Gatti che c’è già stato in galera, ma devono rispondere all’opinione pubblica sammarinese soprattutto perchè come lei ben sa, abbiamo acquisito con il consenso di tutti, alcune testimonianze che ci illustrano in maniera molto chiara perchè Gatti è finito in galera.

Aff. 339, procedimento acquisito 90.2018. Testimone TONNINI Elena, (…)”

 

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