E’ stato escusso, nella mattina di ieri, l’ex Direttore Generale Anis Carlo Giorgi. Pubblichiamo l’escussione di Giorgi a opera dell’avv. Cocco, difesa Gatti.
Cocco: Buon giorno, sono Filippo Cocco difesa Gatti. Cerco di ricostruire l’operazione per come l’ha ricostruita lei (…). Lei recepisce questo imput dalla proprietà dell’immobile di vendere questo immobile (Ex Polichem di Rovereta ndr). Lei poi ha detto che si stupiva di sapere che non fossero riusciti.
Giorgi: si, è così.
Cocco: Lei ne parla dapprima con Moretti, il quale dice: ”compro io”.
Giorgi: si
Cocco: Stiamo parlando di azioni al portatore di questa società. A questo punto io deduco da quello che lei ha detto che Moretti lo ha rivenduto ai signori della Wonderfood. L’ha rivenduta a 12 milioni di euro. Ecco lei è certo di questo importo di 12 milioni?
Giorgi: assolutamente si
Cocco: Poi avviene la compravendita e parte del prestito viene pagato con bonifici e parte in libretti. E Moretti ne da un po’ a lei per riconoscenza che glielo ha proposto. Senta c’è una cosa che prima lei ha detto, ovvero della difficoltà a vendere. In quel procedimento lei ha citato il nome dell’ING. GRANDONI, che peraltro è stato sentito. Adesso io le leggo tre righe di cosa ha detto e le chiedo se lei è a conoscenza di questo fatto, perché non combacia con quello che ha detto lei. L’ing. Grandoni sentito dal Commissario della Legge Buriani, aff. 1904 interrogatorio 28.10.2015, dice: ‘‘suppongo di aver usato il libretto (uno di quelli della vendita della ex Polichem) per pagare qualche soggetto coinvolto nell’operazione immobiliare. Rispetto a questa operazione non avevo rapporti con Gabriele Gatti”. E lei ha detto che questa cosa non ne è a conoscenza ed è questa la cosa che non combacia. Grandoni dice ”io ero incaricato delle operazioni immobiliari che riguardano la Polichem. Ne ero stato anche amministratore ed avevo progettato e curato la realizzazione dello stabilimento di Rovereta ed ero a conoscenza che la Polichem, ovvero la nuova proprietà, intendeva vendere l’immobile. Feci una proposta (probabilmente a titolo personale) che tuttavia non venne accolta. Rammento che io offrii 14 miliardi di lire”.
Giorgi: Non ne ho la più pallida idea. Non ne so assolutamente nulla, mi ha detto solo che era stato preso in giro. E comunque se davvero gli aveva offerto 14 miliardi la proprietà glielo avrebbe venduto subito.
Cocco: Non sa nulla dell’interesse ad acquisire da parte dell’Ing. Grandoni?
Giorgi: Io quell’incarico ce l’ho avuto a quell’importo li, (10 milioni di euro ndr) con tutte le precisazioni che le ho detto prima. La proprietà mi ha detto espressamente che sarebbe venuta giù solo dopo che l’acquirente era convinto dell’acquisto, per la firma. Mi dissero che volevano quella cifra e tutto il resto lo gestisce lei e faccia come vuole. Io di questa cosa non so nulla, certo mi sembra un pò strano perchè chiede 10-12 miliardi, poi ha un’offerta a 14 e non la prende in considerazione? Penso che ci sia qualcosa che non funzioni.
Cocco: Precisa anche che il referente di Polichem era un certo Benito Benedini. Lei sa qualcosa? Ha mai parlato di questa operazione con lui.
Giorgi: Certo lo conosco molto bene, ma lui aveva già venduto la sua società ad un altro gruppo che, per quello che mi è stato raccontato, Musso rappresentava i nuovi sostanzialmente quindi mi ha fatto tutto questo racconto che era stata venduta ad una società americana, che poi era stata acquistata da una multinazionale giapponese, quindi lui rappresentava i nuovi. Se dovessi dire io, anche non ho avuto un riferimento specifico diretto, lui aveva già venduto.