Prosegue a Forlì il processo Re Nero. I legali dei due principali imputati, gli ex vertici di Asset Banca Stefano Ercolani e Barbara Tabarrini, non hanno discusso dei fatti per cui è maturata la prescrizione ed hanno chiesto l’assoluzione per i restanti, legati al riciclaggio. Nella sua arringa l’avvocato Luca Sirotti ha contestato l’attendibilità del testimone chiave, Stefano Gattulli, da cui è partita l’inchiesta maturata nel maxi processo. La pubblica accusa, che ha chiesto 10 anni per Ercolani ed 8 per la Tabarrini, “si basa- secondo l’avvocato– su un teorema frutto di congetture ed ipotesi che ricostruiscono una versione mastodontica di una vicenda che, al di là dei teoremi, si limita a pochissimi episodi, per un importo di qualche decina di migliaia di euro”. La sentenza il 10 aprile, ma potrebbe slittare al 24. Rtv San Marino
