San Marino. Processo per molestie sessuale a Pietro Berti. Fissate entro giugno altre sei udienze

Pietro Berti dopo una prigionia (tra carcere e domiciliari) di due mesi e procedimento avviato il 10 aprile, al suo ritorno da Catania, sarà impegnato in una lunga serie di ulteriori udienze in Tribunale ai Tavolucci, dove in tutto sono già stati conclusi cinque dibattiti, di cui tre con udienze mattutine e pomeridiane.

Due nuove udienze, inoltre, sono già state programmate per il 26 maggio e il 10 giugno. Poi, a partire dal giorno 13 giugno (altra udienza) ulteriori quattro appuntamenti in Aula. Date indicate di massima, ma comunque tutte da esaurirsi entro il 30 giugno, prima delle ferie estive.

Insomma si punterebbe a chiudere il processo entro giugno. Un processo pilota e da record per diversi aspetti tra cui il diventare una sorta di record per lunghezza ed intensità nella parte giudicante, mentre in quella istruttoria è stata molto veloce.

Tanto veloce che in un certo qual modo sorprese anche il giudice d’appello Guido Guidi che respinse il ricorso presentato dagli avvocati difensori di Pietro Berti. Il collegio di difesa aveva presentato richiesta di scarcerazione al magistrato inquirente Laura Di Bona che la respinse: si parlò di rischio inquinamento prove. Da qui il ricorso respinto dal giudice Guidi che fu praticamente scavalcato da una ulteriore decisione dello stesso commissario Laura Di Bona che concesse (quasi in contemporanea) i ‘domiciliari’ ritenendo chiusa la fase istruttoria.(…) La Tribuna