Si è aperto ieri mattina al Tribunale di San Marino il processo per riciclaggio per almeno 2,3 milioni di euro, che sarebbero stati sottratti alle casse dell’Inps, l’ente previdenziale italiano.
Soldi che sarebbero transitati per San Marino in particolare nell’allora Eurocommercial Bank. Il processo mira ad accertare, tra le altre cose, se l’ex presidente del Pdcs Marino Poggiali, che si è sempre dichiarato innocente, ma che risulta tra gli imputati, abbia prestato al fianco al riciclaggio nella sua veste di funzionario dell’Euro Commercial Bank.
I fatti risalgono al 2009 e 2010. Imputati, insieme a Poggiali, Francesco Scardaccione, Benito Martellacchi e Antonia Sassone.
Il giudice Gilberto Felici si è riservato di fissare una prossima udienza per rispondere ad alcune eccezioni preliminari.
Ascoltati ieri come teste, l’ex direttore Ecb, Giuseppe Guidi e Nicola Veronesi e Alessandro Sberlati dell’Agenzia di Informazione Finanziaria. In particolare dalle dichiarazioni di Veronesi è emerso che erano state presentate delle false documentazioni per giustificare le movimentazioni di denaro sul conto sammarinese intestato a Martellacchi ma in sostanza movimentato, secondo l’accusa, da Scardaccione.
In Italia è in svolgimento un processo, cominciato proprio dopo la segnalazione dell’Aif alla Uif di Bankitalia. Il processo italiano vede coinvolti alcuni degli stessi personaggi. Scardaccioni ha trascorso anche un periodo in custodia cautelare in carcere.
San Marino Oggi
