San Marino. Processo Puntoshop: reati prescritti. Berti: ”Qualcuno che aveva delle responsabilità l’ha fatta franca”

id_puntoshop_bigQualcuno che aveva delle responsabilità l’ha fatta franca”. così l’avvocato Gian Nicola Berti al termine dell’udienza di ieri mattina al Tribunale di San Marino sul caso che vedeva come imputati i responsabili della Puntoshop.

Berti che rappresentava i creditori ha dichiarato ai microfoni della Tv di Stato che “Prescrizione non significa proscioglimento. È una vicenda nata male in istruttoria. Qualcuno che aveva delle responsabilità l’ha fatta franca”. ieri mattina infatti, il processo penale sulla vicenda Puntoshop si è chiuso con un nulla di fatto. i reati contestati e cioè bancarotta semplice e bancarotta documentale si erano già prescritti l’8 settembre 2013.

Lo ha fatto notare durante l’udienza, il procuratore del fisco Roberto Cesarini e il commissario della legge Roberto Battaglino ne ha preso atto mettendo così la parola fine al processo. Erà già stata prescritta, in istruttoria, anche la bancarotta fraudolenta. Non luogo a procedere, dunque, per gli imputati Roberto Scipioni, Emanuele Scipioni, Erika Muscioni e Luigi Carattoni responsabili della ditta di televendite per corrispondenza e della società che si occupava delle spedizioni. Sul fronte penale dunque nessuno dovrà rispondere del buco di circa sette milioni di euro nei confronti delle banche e di circa 400 mila euro di stipendi non versati ai dipendenti. Rimane aperta ora la partita di eventuali azioni civili. Sulla vicenda ha rilasciato un proprio commento su Facebook anche il consigliere di Rete, Gian Matteo Zeppa, ex dipendente della Punto-shop: “Assistere dal vivo, assieme ad alcuni ex colleghi – ha scritto – all’assoluzione o prescrizione che dir si voglia, dei vertici della Punto-shop dai reati contestati, mi porta a due conclusioni. la prima: San Marino premia i furbi e non si venga a dire il contrario. la seconda: ai lavoratori che vantano crediti che vanno dai 4.000 ai 12.000 euro, va a sempre finire in quel posto. Tant’è”.  (..) San Marino Oggi