Si perde inspiegabilmente nei meandri dell’appello il processo sul Caso SMI, che tanto aveva fatto discutere a San Marino, dopo che la sentenza di primo grado era stata emessa quasi due anni fa.
Assolti per prescrizione del reato di appropriazione indebita, quindi, il Conte Enrico Maria Pasquini che era stato condannato a 4 anni e Eugenio Bonfrate, direttore della finanziaria Smi, che nell’aprile 2014 si era preso ben 3 anni.
Il giudice di primo grado veva condannato i due imputati anche al risarcimento del danno da quantificare in sede civile, con una provvisionale di importo pari ad un totale di 2,8 milioni di euro circa, di cui 2.633055 a carico di Pasquini e 184.383 per Buonfrate.
Il 1° dicembre il Giudice delle Appellazioni David Brunelli ha rilevato l’intervenuta prescrizione, annullando di fatto tutto il processo.
