San Marino. Prof. Soragni scrive a Giornalesm dopo l’intervista al dott. Pirani

Riceviamo e pubblichiamo

Egregio Dott. Pirani leggo con stupore la sua intervista che mi da spunto per alcune considerazioni relative all’etica con la quale giustifica la sua attuale scelta.
L’era Campi Primario dopo un concorso farsa è durata 9 mesi e ha segnato lo smantellamento di una Ortopedia che per 26 anni è stata l’eccellenza dell’Ospedale di Stato. 

Il nominativo di Campi lo si sapeva già due anni prima del concorso! Arcangeli è stato destituito alcuni mesi prima della fine del suo mandato e già era noto il nome del primario che lo avrebbe sostituito, com’è avvenuto puntualmente anche nel recente concorso. 

Dopo le dimissioni di Campi, la sua successione fu gestita in modo di poter mantenere il carosello di consulenti (ed anche la sua convenzione); nessuno ha mai rivelato quanto tutto questo sia costato al nostro sistema sanitario!
Campi e la sua equipe di cui lei ha fatto parte avevano fatto grandi promesse mai realizzate! Vuole un accenno di quello che è stato fatto con la mia ortopedia? Assieme al dott Ghinelli e il dott. Alfarano, già 15 anni fa, avevamo presentato il progetto per una struttura in cui eseguire il Cadaver Lab (con costi sostenuti da importanti società) che avrebbe richiamato colleghi da tutta Europa, questa era un’occasione per l’internazionalizzare il nostro ospedale e il nostro paese! 

La nostra equipe e il nostro reparto erano inseriti e certificati dalla Federazione Europea Servizi Urgenza Mano, decine di pazienti italiani venivano a farsi operare nella nostra Ortopedia.

I piloti del motomondiale e tante personaggi noti avevano con noi il loro riferimento, tanto per citare qualche nome: Stoner, Simoncelli, Melandri, Pasini, Inzaghi, Pirro, Tramezzani etc. etc
Mi parla delle fratture operate in urgenza ma cosa pensa che venisse fatto prima di lei? Abbiamo avuto il più basso indice di mortalità rispetto all’Italia per le fratture di femore nell’anziano! Si sta lodando per meriti e iniziative prese prima che lei arrivasse! La geronto-ortopedia fu organizzata tantissimi anni fa in collaborazione con un altro medico illuminato come il Dott. Gazzi di poche parole ma certamente più concreto.
Vogliamo parlare delle urgenze microvascolari che arrivavano da tutta Italia anche il sabato e la domenica trovando un’equipe sempre pronta a entrare in sala operatoria?

La prima artroscopica di polso è stata fatta a San Marino!  

La mia ortopedia è stato uno dei centri di riferimento italiani nella rigenerazione della cartilagine! Io con la mia Equipe siamo stati fra i primi in Italia ad impiantare le protesi monocompartimentali di ginocchio!
Le voglio solo menzionare che abbiamo organizzato: il Primo Congresso Europeo di Artroscopia con 600 partecipanti provenienti da tutto il mondo, il Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia della Mano (di cui sono stato Presidente), due riunioni della SERTOT, un Cadaver-Lab su spalla e ginocchio; per citarle solo gli eventi più importanti.
Abbiamo partecipato come relatori a decine di congressi nazionali e internazionali!
Lei si dimette per motivi etici con il nobile scopo di non danneggiare i pazienti?
Anche i miei aiuti hanno avuto buoni motivi etici per dimettersi considerato il volgare e offensivo comportamento dei vertici nei miei e nei loro confronti! Il tempo a confermato quanto le scelte  fatte, siano state inopportune e dannose per il nostro reparto e per l’ospedale dotato di un personale medico e infermieristico di grande professionalità, umanità e competenza! 

Lei stesso ha ammesso una grande verità: “Di essersene andato temendo di non aver un posto nel nuovo progetto”; ha rassegnato le sue dimissioni prima del concorso per il primariato forse sapeva già anche lei chi sarebbe stato nominato?

Quanto lei riferisce relativamente al suo compenso iniziale di 7500 euro ha omesso che era per 20 ore settimanali! Un dipendente ne fa il doppio delle sue ore con uno stipendio ben inferiore, faccia lei il rapporto del suo compenso! Ci aggiunga le reperibilità e lo straordinario visto che mi parla di tanta sala operatoria il sabato e la domenica (straordinari festivi al 200%) e i conti sono presto fatti anche con la tassazione italiana!
Vogliamo anche aggiungere il suo privilegio di svolgere libera professione senza i vincoli e i balzelli che hanno i medici sanmarinesi nei confronti dell’Istituto?
Lasci perdere l’etica che tutti peraltro le riconosciamo; sappiamo bene che continuerà a lavorare in San Marino per una Società che eticamente se ne frega delle regole dettate dall’Ordine Professionale dei Medici in materia di pubblicità!
Egregio Dott. Pirani lei e uno stimatissimo professionista ma quando parla della sua ortopedia non metta un confronto con ciò che era la mia Ortopedia. Il turno pomeridiano vi è stato possibile in quanto con i consulenti potevate contare su almeno 9/10 professionisti mentre noi siamo sempre stati in 6 e talvolta anche in meno! Riconosca proprio eticamente che quello che poi è seguito al sottoscritto è stato un continuo impoverimento professionale: “3 primari negli ultimi 4 anni un turnover di medici con cui si sarebbero fatte oltre due equipe, nessuna programmazione a lungo termine”. Tale la situazione era sotto gli occhi di tutti e non poteva essere ulteriormente ignorata!

Lei e il dott. Arcangeli siete vittime di questo sistema e se lei se n’è andato è per gli stessi identici motivi che hanno costretto i miei aiuti e tanti altri medici ad abbandonare l’ospedale: “Tutti quanti eticamente corretti”!
Se mi consente questa affermazione l’Ortopedia di San Marino è stata una sola e lo è stata per 26 anni!
Non mi resta che fare gli auguri all’ennesimo Primario e a Lei oggi libero professionista

Con stima

Oliviero Soragni 

In piena condivisione Dott. Ghinelli, Dott. Alfarano