Il Segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio, la
Ricerca Tecnologica e la semplificazione normativa Fabio Righi questa mattina è
intervenuto in conferenza stampa per commentare la lunga giornata di incontri di
lunedì che hanno aperto la discussione sul progetto per lo Sviluppo Economico San
Marino 2030.
“Esco dai confronti organizzati nella giornata di lunedì con grande ottimismo -ha
spiegato il Segretario di Stato Fabio Righi-. La presentazione del progetto San
Marino 2030 da parte di Nomisma e dei nostri tecnici al Congresso di Stato, alle
associazioni economiche e alle forze consigliari, ha riscosso consenso unanime, una
spinta che ci porterà a lavorare sodo verso i prossimi impegni in calendario. Il
progetto ha obiettivi alti, vuole essere un trampolino verso il futuro della nostra
Repubblica, vuole dettare le linee guida per lo sviluppo del nostro sistema economico.
Lo studio preliminare ha evidenziato come in passato siano stati già presentate idee
simili e proprio per questo mi preme specificare le peculiarità che differenziano questo
progetto dagli altri. Per prima cosa voglio ancora una volta specificare che questo è un
progetto di tutti, di tutte le Segreterie di Stato, di tutte le componenti economiche, del
nostro Paese. Mi piace inoltre chiarire che non si tratta dell’ennesimo volo pindarico,
questa proposta ha una concreta fase di azione che si avvierà al termine di una
brevissima fase di analisi: poca carta e molta operatività. Gli argomenti trattati sono
tanti ma possiamo ricondurre tutto ad un tema unico: quello della sostenibilità
declinata nelle sue forme più alte.
Sostenibilità economica e finanziaria, ambientale, turistica, territoriale, welfare…
Dobbiamo proiettarci nel prossimo decennio con ottimismo, lavorando secondo linee
guide precise con un’attenzione particolare alle imprese locali e agli investitori che
eventualmente vorranno scegliere la nostra Repubblica”.
Il confronto proseguirà nei prossimi mesi, per poi lanciare, in tempi molto ristretti,
progetti pilota e iniziative concrete. Presenti alla conferenza anche i rappresentanti di
ANIS, USOT e OSLA mentre USC e UNAS hanno inviato alla Segreteria di Stato dei
messaggi scritti.
William Vagnini (ANIS): “C’è la necessità forte di realizzare qualcosa di organico e
strutturato per il nostro paese e le nostre attività economiche. Non abbiamo tanto
tempo”.
Michele Andreini (OSLA): “Non sia un libro dei sogni, lavoriamo tutti perché questo
sia il progetto paese che fino ad oggi era mancato”.
Alessandro Zanotti (USOT): “Condividiamo il progetto e le idee che lo supportano
ma siamo coscienti che servano scelte importanti e riforme che spettano alla parte
politica”.
L’Università di San Marino ha offerto la propria disponibilità a fornire le idee per un
brand che caratterizzi il progetto.
La Segreteria di Stato Industria
Artigianato e Commercio