San Marino promuove un sistema sanitario inclusivo e centrato sulla persona. L’intervento del Segretario di Stato Mariella Mularoni alla Conferenza sull’Alfabetizzazione Sanitaria e i Diritti Umani a Roma

Il Segretario di Stato per la Sanità di San Marino, Mariella Mularoni, ha riaffermato l’impegno della Repubblica per un sistema sanitario inclusivo e centrato sulla persona durante la Conferenza sull’Alfabetizzazione Sanitaria e i Diritti Umani, tenutasi a Roma. L’evento, organizzato dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) in collaborazione con il Consiglio d’Europa e con il sostegno dei Ministeri italiani della Famiglia, della Natalità e delle Pari Opportunità e della Salute, ha offerto un’importante piattaforma per discutere l’accesso equo all’assistenza sanitaria.

Nel suo intervento, Mularoni ha sottolineato come il sistema sanitario sammarinese, universale, gratuito ed equo, rappresenti un modello che pone al centro la persona, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione. Ha inoltre evidenziato l’elevata aspettativa di vita dei cittadini sammarinesi e l’importanza del rapporto redatto dal Comitato Sammarinese di Bioetica sugli effetti del COVID-19 nei vari settori della società.

“Una popolazione informata e co-responsabile partecipa e contribuisce alla crescita e allo sviluppo di una società dove nessuno viene lasciato indietro”, ha dichiarato Mularoni, aggiungendo che “l’integrazione dell’intelligenza artificiale, se gestita con etica e sensibilità, può essere un alleato prezioso”.

A margine della conferenza, il Segretario di Stato ha incontrato i Ministri italiani Eugenia Roccella e Orazio Schillaci, rispettivamente responsabili della Famiglia e della Salute, esprimendo la disponibilità a collaborare per il rinnovo del Piano d’Azione in materia sanitaria. Il Ministro Schillaci ha manifestato l’intenzione di recarsi a San Marino per procedere alla firma dell’intesa tra i due Paesi.