San Marino. “Pronti alla riforma fiscale strutturale piu? importante”. In Consiglio il segretario alle Finanze Capicchioni relaziona sullo scambio automatico di informazioni finanziarie.

CapicchioniSlitta invece a ottobre il dibattito sulla linea di credito con l’Italia. La sala di Palazzo Pubblico

Senza dubbio lo scambio automatico delle informazioni finanziarie rappresenta la piu? importante riforma fiscale strutturale internazionale e senza dubbio San Marino sta vivendo una stagione di riforme e costruzione del nuovo modello di business, mai avuta in passato con questa profondita? e velocita?. E? evidente che le nuove regole comportano oneri, ma e? di fondamentale importanza che il Paese sia considerato una giurisdizione compliant per potere sviluppare e attrarre nuovo business”. Cosi? il segretario di Stato alle Finanze, Giancarlo Capicchioni ha sintetizzato in Consiglio la situazione in merito allo scambio automatico di informazioni.

L’occasione e? stato l’apposito dibattito consigliare che ha riguardato anche l’accordo Ecofin.

Slitta invece alla seduta di ottbre l’altro dibattito in calendario, quello sul prestito “sull’apertura di una linea di credito atta a sostenere la liquidita? delle banche sammarinesi”. L’Ufficio di presidenza ha accolto la richiesta della segreteria alle Finanze “in ragione – si legge in una nota – della necessita? di di- sporre di dati precisi ed aggiornati”.

Lo stesso ufficio ha messo nero su bianco inoltre che il Congresso invii ai gruppi “un dettagliato riferimento corredato dell’opportuna documentazione” prima che si arrivi a discuterne in Consiglio. Non solo. E? stato anche stabilito che non verra? presa alcuna decisione in merito dal Governo prima del dibattito parlamentare.

Tornano alla discussione di ieri in Aula, Capicchioni ha riferito che l’Unione europea, “nel modificare la direttiva risparmio, ha di fatto recepito il ‘Common reporting standard’ adottando lo scambio automatico delle informazioni finanziarie tra i paesi membri dell’Unione”. In quest’ambito, ha proseguito, la Commissione dell’Ue ha aperto un negoziato con 5 Paesi non membri dell’Unione fra i quali c’e? il Titano. A proposito, ha detto, “si stima che si potra? parafare e firmare l’accordo entro l’anno”. Dopo l’entrata “in vigore dell’accordo- ha detto ancora Capicchioni- si prevede il primo scambio automatico delle informazioni finanziarie dal 2017 in corrispondenza temporale con il primo scambio in ambito Ocse, ed avra? come effetto quello di non applicare piu? la cosiddetta ritenuta Ecofin, togliendo una barriera fiscale che impegna solo San Marino”.

Proprio nella cornice dell’Ocse, ha ricordato ancora l’inquilino di Palazzo Begni, “San Marino ha firmato la “Convezione sulle autorita? competenti aderendo al cosiddetto ‘Early adopters group’, cioe? al gruppo di Paesi che scambieranno informazioni a partire dal settembre 2017”. Parlando delle novita? che si delineano all’orizzonte, Capicchioni puntualizza che “lo scambio automatico delle informazioni si basa sul principio della condivisione delle informazioni finanziarie tra giurisdizioni in un ambito di cooperazione avente come obiettivo quello di combattere l’evasione e l’elusione fiscale, e costituisce una base dalla quale potere attivare le attivita? di accertamento interno”.

Di conseguenza, come gia? anticipato nei giorni scorsi su queste colonne, “eventuali capitali detenuti all’estero da parte di residenti fiscali sammarinesi, se di consistenza tale da non risultare congrui ai redditi dichiarati, potranno costituire una base per attivare l’accertamento interno e condizione per inoltrare domanda di informazioni su richiesta alla giurisdizione da cui le informazioni finanziarie provengono”. (…)

Davide Giardi, La Tribuna