San Marino, “cancellata” la “braccata” al cinghiale e prorogato di un anno il Piano Faunistico–Venatorio

L’Osservatorio della Fauna Selvatica e dei relativi Habitat ha adottato oggi, mercoledì 10 settembre 2025, una delibera che proroga di un anno il Piano Pluriennale di Gestione Faunistico–Venatorio del Cinghiale.

Contestualmente, in attuazione dell’istanza d’Arengo recentemente approvata dal Consiglio Grande e Generale, è stata disposta la sospensione della caccia al cinghiale con la modalità della braccata, pratica che da tempo generava dibattiti sul fronte della sostenibilità ambientale e della tutela faunistica.

Dal confronto tra le parti, spiega l’Osservatorio, è emersa “la volontà comune di approfondire, con il necessario rigore tecnico-scientifico, tutte le modalità gestionali più idonee a garantire la salvaguardia del territorio e la tutela degli equilibri ambientali”.

Nei prossimi mesi verrà predisposto il nuovo Piano Faunistico–Venatorio, destinato a diventare lo strumento di riferimento per la gestione del patrimonio naturale e delle popolazioni selvatiche di San Marino, all’insegna della sostenibilità e del rispetto degli habitat.

Un passaggio che conferma l’impegno della Repubblica verso una strategia equilibrata nella gestione della fauna, capace di coniugare ricerca scientifica, istanze sociali e tutela del territorio.