Ieri mattina non c’è stata quella sontuosa protesta che Pino Guidi & soci avevano scritto nel loro comunicato: ”I SOCI della Cooperativa Agricola Latte Sammarinese S.C.A.R.L. comunicano che in data 13/07/2022 alle ore 9.00 scenderanno sul Pianello con il proprio bestiame per esprimere dissenso verso l’attuale indirizzo politico del Segretario di Stato all’Agricoltura Stefano Canti e contrastare il suo proposito di togliere il latte e la gestione della Centrale del Latte ai sammarinesi”.
Già nell’immaginario collettivo tutti vedevamo una cosa tipo la corsa dei tori di Pamplona, oppure una transumanza come avveniva nei nostri appennini dell’Abruzzo e del Molise o meglio ancora un trasporto di bestiame in stile Far West americano … invece niente!
Una bella passeggiata con il poco bestiame sammarinese da latte che c’è rimasto e con tutto quello che poi ne conseguiva, ovvero letame sulle strade del centro storico, foto dei turisti con le vacche ammantate rigorosamente dalla bandiera sammarinese, Pino Guidi tronfio ed orgoglioso e a petto in fuori fiero della sua grande protesta ed invece… niente. Nulla, zero spaccato come diceva una nota compianta professoressa-politica di altri tempi.
Alcuni produttori (c’erano al massimo una decina di persone contando anche parenti e cugini ndr) a protestare per poter vendere ai russi, per 2,2 milioni di euro, la gestione della Centrale del Latte, tutti li a sentire le toccanti, mirabolanti e commosse descrizioni sulle levatacce alle 5 di mattina per mungere il latte (delle capre?) di Pino Guidi. Tutto li, profonda commozione a parte.
Ah no, c’era anche Rtv! Che ha dedicato ben 3 minuti alle dissertazioni del nostro grande filosofo-economista-allevatore di ovini contro il governo ed il segretario Canti. Ed allora la dimensione attraverso il canale 520 Satellite, il canale 93 tivùsat ed il canale 831 del digitale terrestre ha assunto dimensioni planetari ! Oltre l’infinito ed oltre! Lol. … poi c’è anche il sito…
Perchè, a parte le gustose amenità di Pino Guidi che sinceramente ci hanno fatto commuovere anche a noi anzi si è autocommosso anche lui quando gli è venuto il nodo alla gola se ci fate caso quando vedrete il video se non l’avete visto, non c’è altro! Un palcoscenico per un vero e proprio grande anfitrione … peccato che c’erano solo una decina di persone e non la folla indignata contro il governo che magari era nelle previsioni degli organizzatori.
Ma dopo tutta questa patina a dire il vero anche un po’ stucchevole quello che traspare è il vero obiettivo! Quello che sta nel piano industriale dell’acquirente società russo-sammarinese Fabbrica Sammarinese dei Salumi dove il 97% del capitale sociale è detenuto da cittadini russi.
Il vero obiettivo è INCASSARE I DUE MILIONI E DUECENTO MILA EURO DAI RUSSI! Dai su non prendiamoci in giro! E garantire il pagamento mensile (mi raccomando!) del latte conferito, di quel poco che rimane della produzione sammarinese. Dei due allevatori rimasti…
Anche perchè se ci fate caso tra chi protestava c’erano lo stesso Pino Guidi che non mi pare che produca latte bovino, tutt’altro dato che ha un’allevamento di capre e di pecore, e altri soci che hanno convertito, sbattendo la porta arrabbiati con lo stesso Guidi per poi stranamente ritornare nei loro passi all’arrivo dei russi, la produzione da latte a carne e di fatto facendo perdere più del 50% della produzione giornaliera di latte sammarinese da destinare alla Centrale del Latte. (C’è scritto nel piano industriale e non mi invento nulla e tutto quello che scrivo è documentato ).
Ma c’è di più.
Se è vero, come è vero, che i soci che hanno abbandonato la produzione del latte (dichiarazione del Segretario Canti a Rtv nella giornata di ieri e ripresa anche da noi) sono due su quattro vuol dire che la produzione è minima ovvero di soli due allevatori. Il Segretario dice addirittura correttamente che la Cooperativa non c’è più! Ma una domanda ce la facciamo se tenevano così tanto alla produzione di latte sammarinese, tanto da andare a protestare sul Pianello, perchè hanno smesso di produrlo?
Ma allora di cosa stiamo parlando?
Di 40 vacche più o meno? Ma allora perchè è così importante per i russi comprare il 100% del capitale sociale (come da loro scritto ndr) della Cooperativa Agricola Latte Sammarinese che gestisce la Centrale del Latte di San Marino?
Ce lo dice l’avv. Dennis Beccari, sembra amico di Simone Celli ovvero quel segretario di Stato delle Finanze di Adesso.SM rinviato a giudizio anche lui come l’amico Buriani. Ecco cosa scrive a nome della Cooperativa Agricola Latte Sammarinese: ”La Cooperativa Agricola Latte Sammarinese, oltre a migliorare il processo produttivo interno, ha elaborato, in un percorso durato due anni, un progetto per nazionalizzare i prodotti di tracciabilità certa provenienti dal settore caseario italiano onde poter stagionare e nazionalizzare tali prodotti per il mercato esterno ed in particolare per la Federazione Russa, che come noto, ha imposto l’embargo sui prodotti caseari prodotti dai paesi dell’Unione Europea”.
E’ qui tutta la ricchezza della Cooperativa Agricola Latte Sammarinese!
Poter aggirare l’embargo alla Russia vendendo prodotti italiani (stagionati e nazionalizzati come dice lui) con l’etichetta MADE IN RSM (fatto a San Marino) come ha scritto l’avv.Beccari.
Peraltro saranno gli stessi russi, che vantano esperienze del settore come si legge dai curricula nel piano industriale della società Fabbrica Sammarinese dei Salumi Srl, che si occuperanno di tutto ovvero dell’approvvigionamento di prodotti italiani da trasformare in sammarinesi e venderli in Russia bypassando – come dice Beccari – l’embargo russo ai prodotti europei.
Potrebbe essere un business da centinaia di milioni di euro visto la penuria che in Russa esiste di prodotti occidentali! Poi in questo momento? Altro che i 2,2 milioni di euro che i due allevatori con 40 vacche più Pino Guidi e gli altri due che non producono più latte mirano e bramano! Il business potrebbe essere davvero importante.
Ma dite la verità! Prima che GiornaleSM pubblicasse tutti questi documenti ieri mattina, da cui poi è venuto questo editoriale, che cosa si sapeva di questa vendita ai russi? Zero.
Buona giornata e…?????
Marco Severini – direttore GiornaleSM
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