Per martedì, tre giorni prima del Consiglio sulla Finanziaria 2015, è stata convocato un incontro tra maggioranza e minoranza. Si punterà ovviamente su una decisione comune per rendere la seduta consiliare più snella possibile. Tanti e complessi gli argomenti che una condivisione di massima dunque sarebbe oltremodo utile.
Di sicuro nell’incontro si discuterà anche di questione morale che sta turbando in maniera massiccia la vita politica ed economica del Paese. Sarà quella di martedì anche l’occasione per toccare con mano la possibilità per il Governo di procedere oltre alla verifica (tutta interna all’esecutivo) programmata da qualche tempo per gennaio.
Con una Finanziaria ad hoc il governo punta a rilanciare l’economia lo sviluppo del Paese come indica specificatamente “il punto C del comma 5” del piano dei lavori del Consiglio che si aprirà venerdì 12.
E l’impostazione della Finanziaria dovrebbe cancellare i rischi della vefirica di gennaio’ e condurre il governo alla scadenza naturale della Legislatura.
Questo poiché la Finanziaria ha in sé gli anticorpi giusti: l’inversione di tendenza rispetto al passato e ulteriori migliorie che portino al pareggio tra entrate ed uscite già nei primi mesi del 2015.
La Tribuna