San Marino. Ps-Psd, l’intesa c’è: correranno insieme alle prossime elezioni

celliSarà attivato un confronto sui temi di rilevanza pubblica, avviato un coordinamento politico tra i rispettivi gruppi e condividere l’obiettivo strategico di far parte della medesima coalizione.

Il Partito dei socialisti e dei democratici e il Partito socialista si sono promessi “fedeltà” per la prossima tornata elettorale. Da via Rovellino i rispettivi segretari, Marina Lazzarini e Simone Celli, hanno ufficializzato ieri mattina, davanti ai giornalisti, l’accordo siglato dalle due forze politiche.

Il documento che sigla “la conclusione di un percorso di avvicinamento e confronto” partito nei mesi scorsi con la costituzione del tavolo rifor- mista, è stato approvato lunedì scorso dai rispettivi direttivi e viene oggi divulgato.

Il Psd e il Ps, recita, “nel rispetto delle reciproche autonomie e dei diversi ruoli istituzionali attualmente ricoperti, si impegnano” su tre fronti.

In primis, sarà attivato “immediatamente un confronto di ordine programmatico su temi di rilevanza pubblica legati alla contingenza e alla prospettiva”. Sono quindi elencati dieci punti programmatici che vanno dalla lotta alla corruzio- ne, al percorso di associazione con l’Ue, fino all’affermazione dell’uguaglianza nel riconosci- mento dei diritti civili. Secondo impegno sottoscrit- to da Psd e Ps è “l’avvio di un coordinamento politico e programmatico tra i rispettivi gruppi e dirigenti”, nell’ottica di dare concretezza a quanto scaturirà del confronto pro- grammatico. Il coordinamento potrà prevedere riunioni con-

giunte dei gruppi consiliari e dei rispettivi organismi esecutivi.
In ultimo, Ps e Psd confermano “la reciproca volontà di giungere a una più ampia collaborazione per la prossima legislatura, affermando sin da ora di condividere l’obiettivo strategico di far parte della medesima coalizione”.

La ricostruzione dell’area riformista, missione di via Rovellino “non si fa senza Partito socialista”: è la prima puntualizzazione di Marina Lazzarini nel motivare la riappacificazione con gli ex guidati da Simone Celli. Il numero uno del Psd ricorda infatti lo strap- po doloroso del 2009 che ha segnato la fuoriuscita di una parte della corrente socialista, costituitasi poi nel Ps. Quella è “una ferita ancora aperta – ammette – e ha provocato diverse paure che nel percorso di riavvicinamento dobbiamo superare”. Per Celli l’intesa rappre- senta un passaggio politico che “consente a Psd e Ps di tornare a lavorare insieme” come “due forze distinte, con una propria organizzazione e attualmente con ruoli istituzionali diversi”.

Obiettivo di fondo della collaborazione, ammette Celli, è “quello di poter dire già da oggi che Ps e Psd saranno nella stessa coalizione”. (…) La Serenissima