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  • San Marino. PSD: Dibattito in Commissione Esteri su Accordo di Associazione

    Nel dibattito in Commissione Esteri sull’Accordo di Associazione il PSD ha ritenuto prioritario affrontare due aspetti fondamentali.  

    Il primo riguarda il rapporto con l’Italia, partner imprescindibile per il nostro Paese. Il  PSD è convinto, come ha rappresentato il Segretario di Stato Beccari, che non esistano  problemi nel rapporto con l’Italia, ma che ci sia un tema da approfondire con attenzione. Il  confronto con il nostro principale partner economico è naturale e fisiologico, e non deve  essere visto come un ostacolo, ma come un’opportunità per chiarire aspetti che possano  rafforzare l’attuazione dell’accordo. 

    È necessario comprendere fino in fondo le perplessità italiane su alcuni aspetti dell’accordo, evitando rigidità che potrebbero compromettere il percorso di ratifica. A tal riguardo,  uno degli elementi che potrebbe rivelarsi utile è il MoU tra le due Banche Centrali, di cui si  parla da tempo.  

    Il secondo aspetto concerne la sostenibilità del nostro sistema finanziario. Il protocollo  di associazione prevede un periodo di adeguamento di quindici anni, ma San Marino non  può permettersi di attendere così a lungo. Le condizioni del bilancio e il peso del debito  richiedono risposte tempestive per rafforzare la credibilità e la competitività delle nostre  banche. 

    Infine, una riflessione sulla sovranità. Essere sovrani non significa isolarsi, ma sapersi  collocare nel contesto internazionale con intelligenza e visione. Per San Marino, il vero  obiettivo deve essere quello di rafforzare la propria autonomia negoziando condizioni che  le garantiscano stabilità e crescita. 

    Partito dei Socialisti e dei Democratici