San Marino. PSD, Expo 2025 Osaka: risultati concreti e nuove prospettive per San Marino

L’audizione del Segretario di Stato Federico Pedini Amati in Commissione Finanze ha fornito un quadro utile per valutare con maggiore concretezza l’impatto della partecipazione di San Marino a Expo 2025 Osaka, a meno di due mesi dalla sua apertura.

I numeri sono significativi: oltre 850.000 visitatori al padiglione sammarinese a fronte di oltre 5 milioni di ingressi complessivi all’esposizione. Dati che confermano l’efficacia di una presenza ben strutturata, capace di suscitare attenzione e curiosità in un contesto competitivo.

Anche sul piano istituzionale, il National Day del 3 maggio ha rappresentato un momento rilevante, con la presenza di alte autorità giapponesi – tra cui il Ministro responsabile per l’Expo, il Commissario Generale Haneda e il Segretario della Japan Association Ishige – e la visita dell’Imperatore, che non può essere derubricata a gesto puramente formale. Si tratta di segnali di apertura e riconoscimento che vanno coltivati.

A ciò si aggiungono i primi risultati in ambito economico: 27 sponsor coinvolti, l’attività di ASE-CC con la Camera di Commercio di Osaka, e una serie di eventi con testimonial giapponesi che mostrano come San Marino possa costruire relazioni anche nei mercati più lontani se è in grado di presentarsi con un profilo serio e credibile.

Il Partito dei Socialisti e dei Democratici valuta positivamente il lavoro fatto e riconosce al Segretario Pedini Amati il merito di aver condotto con competenza questo percorso. Al tempo stesso, crede sia essenziale queste esperienze non rimangano isolate, ma siano messe a sistema: serve un investimento più ampio nella diplomazia economica, nella promozione integrata e nella continuità degli interlocutori, a partire dal Memorandum sul turismo con il Giappone, che può rappresentare uno strumento concreto per consolidare i rapporti.

Expo non è solo una vetrina. È un banco di prova per misurare la capacità di San Marino di operare su scala internazionale, di proporsi come interlocutore serio e di attivare reti tra pubblico e privato.

In questa prospettiva, guardiamo con interesse alla prossima Expo di Riyadh 2030, nella convinzione che un piccolo Stato può ottenere risultati rilevanti se agisce con coerenza e preparazione e  senza rinunciare all’ambizione.

Partito dei Socialisti e dei Democratici