Incontro questa mattina a Murata tra PSD e i capigruppo regionali del PD delle Marche e dell’Emilia Romagna: espressa comunità di intenti per accordi di collaborazione sulle tematiche più importanti per il territorio. Infrastrutture e frontalieri obiettivi primari.
Affinità di intenti e stessa volontà di cooperare per il bene di territori che, pur nelle rispettive sovranità, rappresentano un’unica vasta area sulla quale impattano tematiche comuni. Il Partito dei Socialisti e Democratici di San Marino e i PD regionali di Marche ed Emilia Romagna hanno rinsaldato la prospettiva di progettualità comuni con l’incontro avvenuto questa mattina (venerdì 11 novembre, ndr), presso la sede di partito di Murata tra i vertici del PSD e i le rappresentanze PD nei parlamenti delle due regioni limitrofe, rispettivamente Gianluca Busilacchi, capogruppo PD nell’Assemblea Legislativa delle Marche, e Stefano Caliandro, capogruppo PD nell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna. Presente anche il segretario del PD provinciale di Rimini, Juri Magrini.
Un incontro che non parte da zero: sono già diversi gli accordi di collaborazione attuati tra la Repubblica del Titano e le due regioni limitrofe e la stessa visita odierna della delegazione italiana è solo l’ultima di tante altre che nei mesi scorsi hanno portato delegati del PSD sanmarinese nelle rispettive sedi regionali, a testimonianza di una relazione consolidata e proficua già da molto tempo, che non può che continuare a rafforzarsi. Al centro delle riflessioni i rapporti in essere tra PSD e PD e la possibilità di dare un maggior coordinamento territoriale per lo sviluppo delle comunità. Tra le tematiche in primo piano la creazione di nuove infrastrutture e vie di collegamento e la questione dei frontalieri, dal momento che sono ben 5400 gli italiani che ogni giorno si recano in Repubblica per lavoro. ‘San Marino deve essere considerata come parte di un’area vasta, che ha delle ricadute sul territorio italiano – ha ricordato Iro Belluzzi, candidato e Segretario al Lavoro – La Riforma del Lavoro alla quale stavamo lavorando è pronta per ripartire nell’iter legislativo per garantire un quadro di norme chiaro. Sono molte le sinergie che si possono attuare, con la collaborazione tra PSD e PD ad esempio anche nella questione dell’aeroporto di Rimini e in quella del Parco Scientifico e Tecnologico, che va reimpostato con una maggiore ricaduta sul Montefeltro’. ‘Per fare questo occorrono una forte sinergia e condivisione a livello locale – ha commentato Gerardo Giovagnoli, candidato e capogruppo PSD in Consiglio Grande e Generale – ora che San Marino si è riposizionato, che è uscita dalla Black list ed aperto un rapporto di scambio di informazioni con l’Italia, ci si può concentrare su altri progetti lavorando su due livelli: in ambito di partito, con la relazione privilegiata tra PD e PSD, e quindi in ambito di amministrazioni locali’.
Daniela Berti ha infine ricordato come ‘questa importante collaborazione con il PD si inserisca ora nell’alveo di un rapporto tra partiti che si riconoscono negli stessi valori, ma che potrebbe continuare ancora più proficuamente in un contesto istituzionale se il PSD approdasse al Governo con le prossime elezioni portandola in dote’.