San Marino. Pugno di ferro contro il lavoro nero. Segretario Belluzzi all’opera

Iro BelluzziUna vera e propria riorganizzazione dei servizi ispettivi per combattere il lavoro nero. Ad annunciarla in Consiglio grande e generale è il segretario di Stato al Lavoro, Iro Belluzzi quando in Aula si discute un’istanza d’Arengo che chiede «l’introduzione di misure atte a contrastare tutte le forme di lavoro irregolare e abusivo – recita il testo – oltre al divieto di promozione, inserzioni pubblicitarie e annunci economici per prestazioni realizzate da chi non è operatore economico». La segreteria di Stato al Lavoro, spiega Belluzzi, «ha avviato una ricognizione di tutte le norme che regolano l’azione ispettiva, con la volontà di ridefinire gli assetti degli organismi». E’ stata «nominata una commissione di tecnici che 15 giorni fa ha riconsegnato il testo alla segreteria del Lavoro». Il suo contenuto, riferisce l’esponente di governo, ha portato «alla conclusione di un testo normativo che accoglie in pieno le indicazioni degli istanti». Di qui la richiesta di «non accogliere l’istanza, perché arriva in ritardo rispetto alle scelte che ha già fatto il governo». Ma all’interno della maggioranza, e in particolar modo nel suo partito, c’è chi la pensa diversamente. E’ il caso di Guerrino Zanotti, che dal Psd si dice preoccupato della «tutela del lavoratore più che della concorrenza sleale nel sistema imprenditoriale». Secondo il consigliere di maggioranza «bisogna introdurre pratiche che tutelino i lavoratori anche verso le irregolarità presenti». Quindi, dice, «ritengo di votare favorevolmente questa istanza». Ascoltati i commenti a favore pronunciati da gran parte dell’Aula, Belluzzi opta quindi per il dietrofront e si allinea auspicando «presto l’approvazione del testo di legge che rispecchia le volontà degli istanti». Nella sua replica fornisce anche dei dati sui controlli dell’Ufficio del lavoro: «Lo scorso anno sono state 4.018 le ispezioni e 137 le contestazioni». Numeri che, visti così, non sembrano allarmanti ma… «Numeri che sembrerebbero indicare – spiega nzo Merlini, segretario Fuli-Csdl – un problema quasi impercettibile a San Marino e in realtà non è proprio così. Diciamo che a noi arrivano segnalazioni di tutt’altro tipo. Segnalazioni che poi, nella maggior parte dei casi, noi giriamo all’Ufficio del Lavoro che poi si occupa dei controlli». Basti pensare «alla recente esplosione – sottolinea Merlini – del part time. Anche in questo caso raccogliamo segnalazioni che devono fare riflettere». Il resto del Carlino