San Marino punta ai porti della Cina: per Ship Register vertice a Roma per aprire le nuove rotte commerciali del Titano in vista del 2026

Le navi battenti bandiera biancazzurra puntano a conquistare i porti del Dragone con corsie preferenziali, sgravi fiscali e meno burocrazia. È una partita strategica quella che la Repubblica di San Marino sta giocando sull’asse Roma-Pechino, con l’obiettivo di siglare un patto marittimo storico in occasione del 55esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi. La notizia arriva da un comunicato diffuso oggi dalle autorita’ sammarinesi, che da’ conto di una missione di alto livello svoltasi nei giorni scorsi presso l’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese nella capitale italiana.

Al centro del tavolo diplomatico c’e’ un dossier tecnico molto concreto: garantire alle imbarcazioni del Titano un accesso agevolato agli scali cinesi. La delegazione sammarinese, guidata dall’Ambasciatore Dario Galassi, ha presentato una proposta di accordo bilaterale che mira a rivoluzionare l’interscambio marittimo. I punti chiave del documento sono il riconoscimento reciproco dei certificati di navi ed equipaggi, una “corsia veloce” per le procedure doganali e portuali e, soprattutto, l’applicazione preferenziale delle tasse di tonnellaggio. Un pacchetto di misure che renderebbe la bandiera di San Marino estremamente competitiva sullo scacchiere logistico internazionale.

La missione ha visto la partecipazione di una squadra tecnica e politica trasversale: al fianco dell’Ambasciatore erano presenti Gianluca Tucci, Direttore del Registro Navale di San Marino, Marco Conti, Direttore dell’Autorita’ Marittima, Valentina Bertozzi per la Segreteria alle Finanze e Barbara Terenzi, Presidente dell’Associazione San Marino–Cina.
“Le discussioni hanno evidenziato come l’accordo si inserisca in una relazione di lungo corso, caratterizzata da rispetto reciproco”, si legge nella nota. Una relazione nata ufficialmente nel 1971 e che ora, dopo oltre mezzo secolo, cerca una sponda economica nel settore dei trasporti.

San Marino si e’ presentata all’appuntamento forte di numeri che certificano un cambio di passo: il Registro Navale del Titano (SMSR) e’ in piena espansione e, a luglio 2025, contava gia’ oltre 800 imbarcazioni registrate, gestite con un quadro normativo allineato ai rigidi standard internazionali IMO. La proposta sammarinese non e’ solo una richiesta, ma un’offerta di partnership: l’intesa, infatti, supporterebbe la strategia portuale della Cina offrendo maggiore efficienza operativa e standardizzando la documentazione, con ricadute positive sulla sicurezza e sulla gestione del rischio.

L’orizzonte temporale per trasformare le intenzioni in realta’ e’ gia’ tracciato. Le parti hanno convenuto di avviare un dialogo tecnico per la stesura di un “Memorandum of Understanding” (MoU). L’obiettivo e’ arrivare alla firma solenne nel 2026, trasformando le celebrazioni per i 55 anni di amicizia tra San Marino e Cina nell’occasione perfetta per il varo di questa nuova alleanza commerciale sui mari.