Sono sempre più numerosi i cittadini che ci contattano per chiederci consigli alla luce degli ultimi fatti e delle voci che si riconcorrono. E come giornalisti abbiamo un ruolo delicato ed importante. Non solo deontologico: dobbiamo anche convivere con le nostre coscienze. Va da sé che se diciamo ai nostri lettori che va tutto bene e che non ci sono problemi, qualora i problemi arrivassero, non saremmo in qualche modo conniventi? A maggior ragione qualora fossimo a conoscenza di fatti, bilanci e quant’altro. Diventa allora difficile tacere e di certo non ci facciamo spaventare da “minacce” dirette o indirette di chi vorrebbe il pensiero unico e una informazione servile e piegata. Per il momento, ma solo per il momento, ci limitiamo allora a porre una domanda di pubblico interesse – anche e non solo perché legata ai fondi pensione – alla quale chiediamo una risposta a Banca Centrale e governo: qual è il reale stato di salute di Banca Cis?
RepubblicaSM
