“Voglio che tu guadagni centinaia di migliaia di dollari nei prossimi 30 giorni… Centinaia di migliaia di dollari entro il prossimo mese… Se non li guadagnerai. Ti darà 10.000 dollari, ti darò 10.000 dollari in contanti, dalle mie tasche”. Come non credere ad una pubblicità simile se resa credibile, nientemeno, che dall’autorevolezza di una Tv di Stato?
O, invece, all’“occhio” dei meno ingenui, è una simile pubblicità a togliere autorevolezza ad una Tv di Stato?
Ieri, quasi non ci credevo… Ricevo, sul mio telefonino, una notifica da San Marino Rtv contenente una news che mi incuriosisce. Decido di cliccarci sopra per leggere la notizia e accedo, tramite l’app installata, alla relativa pagina… Neppure il tempo di leggerne il titolo e parte il pop-up pubblicitario dove una “gentile” signorina -all’apparenza più disperata che arricchita- da una finestra video mi racconta: “Questo è il mio conto e ho 622mila e un dollaro… ci credi?”… Io no! Ma se lo dice sul sito di una Tv di Stato, in quanto tale autorevole e attenta anche ai suoi inserzionisti, deve essere vero… Non credete?
Guardo e ascolto ancora qualche minuto… Altre storie di gente che in un mese guadagnerebbe quanto ogni lavoratore dipendente non guadagnerebbe in 20 anni di duro lavoro. Alettante, vien da pensare… E facile.
Ma non solo: addirittura garantito, visto che il generoso inserzionista vuole “che tu guadagni centinaia di migliaia di dollari nei prossimi 30 giorni” e, se tu “non dovessi riuscire a guadagnarli”, lo stesso inserzionista promette di darti “10.000 dollari dalle sue tasche!”.
Esiste una occasione migliore?
No… Non esiste occasione migliore per una Tv di Stato che decide di compromettere la sua credibilità, di sputtanarsi in un millisecondo! Ma chi gestisce le inserzioni della San Marino Rtv? Qualcuno si rende conto dell’enorme danno che simili inserzioni, palesemente scorrette sotto ogni canone di moralità ed etica, procurano all’autorevolezza, alla credibilità, alla serietà della Tv di Stato sammarinese?
Lasciamo perdere ogni valutazione sulla serietà o meno dell’inserzionista che pubblicizza la sua “landing-page” di uno dei tanti siti, più o meno seri, talvolta puri “Schema Ponzi” o imprese finalizzate essenzialmente allo “scam”, ovvero all’afferra il bottino e scappa, ma fingiamo che sia cosa serissima ed autorevole. Può una Tv di Stato dare spazio a chi lancia un simile messaggio pubblicitario? No…
E, in questo caso, non ne va soltanto della dignità di una impresa pubblica -peraltro partecipata da “Mamma Rai”-, ma dell’immagine di una Nazione dalla storia gloriosa, la Repubblica di San Marino appunto, e della sua intera comunità…
Enrico Lazzari
