L’appello è senza alternative: “La Repubblica è uscita dalla lista dei cattivi e può ora andare in giro a testa alta; anche per noi residenti lontano dal Titano è tempo di riappropriarci della nostra sammarinesità”
La cronaca è semplice, lineare: domani mattina (ore 10,30) al Grand Hotel Primavera ai Tavolucci, si apriranno i lavori della 36° Consulta dei Cittadini Sammarinesi residenti all’estero. Una cronaca che, in sostanza, si ripete da 36 anni nel tempi e nei modi all’indomani dell cambio Reggenza. Quella di primavera più tesa a tracciare gli argomenti che poi saranno sviscerati in quella settembrina.
Così anche quest’anno la cui curiosità sta tutta nel tema scelto per il dibattito tra i rappresentanti dei sammarinesi all’estero. Una scheggia di sammarinesità che spesso ha funzionato da volano per l’immagine positiva della nostra-loro Repubblica. Un lavoro troppo spesso misconosciuto.
E non a caso la Consulta ha titolato l’incontro di questa 36° edizione. L’edizione di quest’anno ha per titolo: “Dopo la Repubblica anche la Consulta uscirà dalla black list?”
Domanda estremamente provocatoria.
Infatti basta soffermarsi su chi siano i “cattivoni” che hanno spedito i sammarinesi e tutta la loro storia dietro la lavagna.
Prima black list. (…) La Tribuna